9 febbraio 2010, UE: eletti i nuovi Commissari europei per l’Azione sul clima, l’Ambiente e l’Energia

/
Cosa facciamo
/
Posted on

Il 9 febbraio a Strasburgo (Francia) il Parlamento Europeo ha eletto la nuova Commissione Europea che resterà in carica per cinque anni fino al 31 ottobre 2014 sotto la guida, per la seconda volta, di José Manuel Barroso (Portogallo).

Dopo l’elezione del Parlamento, il Consiglio Europeo ha nominato ufficialmente la formazione della Commissione Barroso II, che comprende 27 Commissari, uno per ciascun Paese dell’UE. Di questi, oltre al Presidente, 14 membri facevano già parte della vecchia Commissione. 

Una novitá é stata rappresentata dalla nomina, per la prima volta, di un Commissario per l’Azione sul clima: Connie Hedegaard (Danimarca), giá Presidente della quindicesima sessione della Conferenza delle Parti dell’UNFCCC. Il ruolo di Commissario per l’Ambiente é stato assegnato a Janez Potočnik (Slovenia) che ha sostituito Stavros Dimas (Grecia). Il Commissario per l’Energia è Günther Oettinger (Germania).

Barroso, nel suo discorso in occasione del voto, ha infatti dichiarato che guidare l’azione sul clima e sull’efficienza energetica rientra tra le prioritá chiave dell’Europa.

Il 10 febbraio i membri del Parlamento Europeo hanno poi adottato una risoluzione che chiama l’UE a creare una “nuova diplomazia del clima”, attraverso la quale l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Catherine Ashton (Regno Unito), che é anche Vice-Presidente della nuova Commissione, e il nuovo Commissario per l’Azione sul clima possano “parlare con una sola voce” nelle future negoziazioni internazionali e collaborare specialmente con quei Paesi in via di sviluppo e ad economia emergente che si sono dimostrati piú progressisti in questo ambito. La risoluzione adottata afferma che le politiche sul clima dovrebbero essere incluse sia nelle partnership strategiche sia negli accordi di cooperazione bilaterale e multilaterale al fine di instaurare una strategia esterna di protezione del clima piú coerente.

La prossima revisione del budget dell’UE, secondo i Parlamentari europei, dovrá fornire risorse sufficienti per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici; nuovi meccanismi finanziari in supporto all’azione internazionale sul clima dovranno inoltre essere tenuti in considerazione. Nonostante l’esito deludente della Conferenza di Copenaghen, l’impegno europeo contro i cambiamenti climatici non deve vacillare, e la Commissione dovrebbe presentare una proposta per innalzare unilateralmente l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra oltre il 20% stabilito dall’UE, raccomandano i Parlamentari.

– Fonti e ulteriori informazioni:

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart