Acqua Alta a Venezia del 22 novembre 2022: le previsioni del CMCC

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Per monitorare e prevedere  l’Acqua Alta verificatasi a Venezia il 22 novembre 2022, il CMCC ha utilizzato in tempo reale due dei suoi sistemi di previsione oceanica.

Il primo, il Copernicus Marine Service (cmems.marine.eu) Med-MFC Analysis and Forecast Physical system (edFS), è un sistema accoppiato di modellistica idrodinamica-ondulatoria implementato a circa 4 km di risoluzione spaziale orizzontale, che assimila osservazioni satellitari e osservazioni in situ e produce previsioni a 10 giorni.

Il secondo sistema, l’Adriatic coastal Forecasting System (AdriFS), è un sistema di previsione oceanica costiera a più alta risoluzione, basato su modalità oceaniche e ondulatorie a griglia non strutturata, con una risoluzione spaziale che va da 2 km in mare aperto a 300 m sulla linea costiera dell’intero Adriatico, compresa la laguna di Venezia e i suoi collegamenti con il mare aperto. La catena operativa si basa su un approccio di downscaling di MedFS e produce previsioni a 3 giorni di distanza.

Entrambi i sistemi includono la rappresentazione esplicita delle maree e sono influenzati dai campi atmosferici ad alta risoluzione ECMWF-IFS (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts – Integrated Forecasting System) a circa 10 km di risoluzione (con frequenza temporale di 1 ora per i primi 3 giorni di previsione).

I sistemi di previsione oceanica del CMCC hanno già dimostrato in passato la loro capacità predittiva, fornendo informazioni cruciali per l’allerta di eventi intensi di maltempo, come l’Acqua Alta di Venezia del 12 novembre 2019 e la mareggiata causata dal Medicane Ianos.

Per la previsione dell’evento estremo del 22 novembre 2022, sia MedFS che AdriFS sono stati in grado di prevedere il picco estremo del livello del mare con tre/quattro giorni di anticipo. Nello specifico, il livello massimo del mare per i sistemi MedFs e AdriFs era previsto rispettivamente a 161 cm e 155 cm (Figura 1), il 22 novembre intorno alle 8:30 UTC (9:30 ora locale). Le analisi del modello MedFS sono state confrontate anche con le misure del livello del mare effettuate da ISPRA nei giorni precedenti all’evento (Figura 1, pannello sinistro), mostrando una buona accuratezza del modello.

Le previsioni fornite il giorno prima dell’evento (21 novembre) mostrano per entrambi i sistemi il livello più alto del mare a 162 cm (Figura 2, pannelli superiori) intorno alle 8:30 UTC, in stretto accordo anche con la previsione fornita dal Comune di Venezia Centro Previsione Segnalazione Maree di 160 cm (Figura 2, pannello inferiore).

Questo studio di previsione sottolinea la capacità di prevedere l’evento estremo con diversi giorni di anticipo, riconosciuta come un importante supporto per i decisori politici nella gestione dei rischi indotti dalle mareggiate.

Previsione MedFS prodotta il 19 novembre 2022

MedFS Forecast produced on 19th Nov. 2022

Previsione AdriFs prodotta il 20 novembre 2022

AdriFs Forecast produced on 20th Nov. 2022

Fig 1. Previsione del livello del mare. Linee blu: previsioni prodotte il 19 novembre dal sistema MedFS Copernicus (pannello di sinistra) e dal sistema AdriFS CMCC (pannello di destra). Le analisi MedFS sono anche confrontate con le osservazioni (punti rossi) delle stazioni meteo-mareografiche di ISPRA

Previsione MedFS prodotta il 21 novembre 2022

Previsione AdriFs prodotta il 21 novembre 2022

Previsione del Comune di Venezia Centro Previsione Segnalazione Maree prodotta il 21 novembre 2022

Fig. 2. Livello del mare previsto. Linee blu: previsioni prodotte il 21 novembre dal sistema MedFS Copernicus (pannello in alto a sinistra), dal sistema AdriFS CMCC (pannello in alto a destra) e dal Comune di Venezia Centro Previsione Segnalazione Maree (pannello in basso). Le analisi MedFS sono anche confrontate con le osservazioni (punti rossi) delle stazioni meteo-mareografiche di ISPRA

Testo di: G. Coppini, E. Clementi, I. Federico, N. Pinardi, G. Boccaletti, A.C. Goglio, A. Navarra

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