Carlo Carraro: “L’accordo sul clima? Non prima del 2020”

/
Cosa facciamo
/
Posted on

“Sono scettico sul futuro dei negoziati sul clima a sulla possibilità di raggiungere un accordo sulla gestione dei cambiamenti climatici. Il mio scetticismo risiede in due ragioni principali. La prima sta nel fatto che l’obiettivo stabilito dai governi e riproposto a Cancun è troppo ambizioso. La seconda ragione consiste nel fatto che non ci sono gli incentivi necessari per firmare di un simile accordo i cui termini sono troppo costosi per alcuni paesi. Io credo che ci vorrà molto tempo, diciamo almeno dieci anni a partire dal 2010, prima che possiamo raggiungere un concreto accordo internazionale per ridurre le emissioni di gas serra”.

Intervistato da Jacqueline Coté in occasione della lezione svolta al Graduated Institute a Ginevra il 10 marzo 2011 dal titolo “Rio, Kyoto, Copenhagen, Cancun, Durban ….. What’s Next? A Skeptical View on Climate Negotiation”, Prof. Carlo Carraro ha parlato del futuro dei negoziati sul clima, della transizione verso un sistema energetico a basso contenuto carbonio (“Richiederà tempo e denaro”), i mercati delle emissioni di carbonio (“Sono utili ma troppo limitati per il momento, c’è bisogno di espanderli”), del miglior mix energetico possibile e del ruolo del nucleare (“Il mix energetico ideale cambia nel tempo. Nel breve periodo il nucleare può rappresentare una risposta alla elevata domanda energetica delle economie emergenti, ma quando la tecnologia per l’energia solare sarà meglio sviluppata e migliorata ci sarà un allontanamento dal nucleare”). Infine il Prof. Carraro ha parlato del network Bioecon che “sta facendo un gran lavoro verso la comprensione del valore della biodiversità”.

Carlo Carraro from graduate institute on Vimeo.

 

Immagine dall’album Flickr di kevindooley on Flickr

 

 

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart