La scorsa settimana si è conclusa con un altro colpo inferto alla possibilità che un accordo internazionale vincolante per ridurre le emissioni mondiali venga firmato a Copenaghen il prossimo dicembre. Durante la Conferenza economica Asia-Pacifico (APEC) tenutasi questa Domenica a Singapore, due dei più grandi emettitori mondiali si sono detti d’accordo con una proposta danese che prevede “solo un accordo politico ” alla prossima Conferenza delle Parti. Gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato di evitare specifici impegni vincolanti, grazie ad un testo politico dove si specifichi il termine per firmare un accordo vincolant. Questo forte segnale arriva pochi giorni dopo l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il primo ministro giapponese Hatoyama, in cui i due leader hanno ribadito la loro volontà di attenersi agli impegni assunti nel corso della riunione del G8 di questa estate: 80 per cento di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2050.
Emission Trading Monitor
- Questa notizia è un estratto dell’Emission Trading Monitor: una rubrica settimanale in lingua inglese, realizzata dal CMCC, che propone le ultime notizie sugli accordi internazionali sui cambiamenti climatici, gli aggiornamenti sul mercato del carbonio e dell’energia e sulle novità tecnologiche nel campo dei cambiamenti climatici. Vai alla pagina web per consultare tutti i numeri da Maggio 2007 .
- Questa settimana: MEU-15 on track to meet Kyoto targets, EC proposal on carbon tax meets industry scepticisma
Copenhagen success likely to become an oxymoron, Brazil announces voluntary reduction, New Zealand may
delay ETS, and, as usual the situation of the Carbon Market. Scarica la Newsletter del 9-13 Novembre 2009 [pdf – 156 Kb]


