Si è conclusa a Barcellona questo 6 Novembre l’ultima serie di incontri rilevante per la definizione di un accordo mondiale sui cambiamenti climatici post-2012, da concordare nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC), (Copenaghen, 7-18 dicembre).
I negoziatori dovevano capitalizzare il poco tempo rimanente loro a disposizione prima della conferenza di Copenaghen per sciogliere i nodi politici cruciali rimanenti.
Secondo il comunicato stampa conclusivo dell’UNFCCC , a Barcellona sono stati riportati “progressi sull’adattamento, la cooperazione tecnologica, la riduzione delle emissioni da deforestazione e degrado delle foreste nei Paesi in via di sviluppo (PVS) e i meccanismi di versamento dei fondi per i PVS”.
“Pochi, invece, i passi avanti compiuti sui due elementi fondamentali”, sui quali rimane ancora da fare chiarezza: “gli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni di gas serra dei Paesi industrializzati e i finanziamenti per i PVS, in supporto alle loro attività di mitigazione e adattamento”. Secondo il Segretario Esecutivo dell’UNFCCC Yvo De Boer, “senza mettere a posto questi due pezzi del puzzle, non avremo un accordo a Copenaghen”, perciò è necessaria una “leadership del più alto livello, per sistemare tali pezzi”.
Yvo de Boer, Executive Secretary dell’UNFCCC, si rivolge ai media
in chiusura dei Barcellona Climate Change Talks 2009.
Approfondimenti
- Leggi l’approfondimento sui Climate Change Talks di Barcellona, a cura del Focal Point IPCC per l’Italia.
- Leggi l’edizione speciale della Newsletter del focal point IPCC per l’Italia sui Climate Change Talks di Barcellona [pdf-400kb]
- Leggi in inglese il resoconto e i retroscena dei Climate Change Talks di Barcellona in Emission Trading Monitor, la rubrica settimanale in lingua inglese del CMCC. Scarica la Newsletter del 2-6 Novembre 2009 [pdf – 156 Kb]