All’Università sono più numerose, in media più brave e si laureano più in fretta. Ma devono affrontare un mondo ancora condizionato dai pregiudizi. La terza edizione del Premio Nazionale Donna di Scienza premia Donatella Spano, membro del Comitato Strategico CMCC, donna che ha messo con successo le proprie competenze scientifiche al servizio della società.

Un riconoscimento dedicato a figure femminili che abbiano contribuito a dare prestigio e favorire avanzamenti per la Sardegna in campo scientifico. E’ il Premio “Donna di scienza” in Sardegna, organizzato da ScienzaSocietàScienza, associazione promotrice di attività volte alla diffusione della cultura scientifica, e mirato ad abbattere gli stereotipi che, anche all’interno della comunità scientifica, continuano ad ostacolare la parità di genere.

Vincitrice di questa terza edizione del Premio è la professoressa Donatella Spano, docente di agraria all’Università di Sassari e membro del Comitato Strategico del CMCC, che è stata assessore della Difesa dell’Ambiente della Sardegna, mettendo le proprie competenze scientifiche al servizio della Regione. Spano ha ricevuto il premio il 9 novembre 2021 in occasione del Cagliari FestivalScienza XIV edizione, tenutasi all’EXMA di Cagliari.

Il premio è stato assegnato da una giuria presieduta da Carla Romagnino – Presidente onoraria dell’Associazione ScienzaSocietàScienza – e composta da rappresentanti delle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, esponenti del mondo dei media e della scuola, rappresentanti degli enti di ricerca pubblici. La valutazione ha tenuto conto del livello di approfondimento scientifico, di internazionalità e di coinvolgimento del pubblico raggiunti con l’attività svolta, e alle sue ricadute sulla Sardegna. Si legge nella motivazione della giuria: “Per l’importante contributo che le sue ricerche di assoluto livello internazionale hanno dato all’ampliamento degli studi sulle scienze del clima attraverso un’intensa e incisiva attività di ricerca e d’insegnamento nel campo della biometeorologia con particolare riferimento alle conoscenze degli impatti dei cambiamenti climatici sui sistemi agrari e forestali. Per l’entusiasmo con cui si è sempre dedicata alla ricerca e alla didattica universitaria, alla divulgazione del sapere scientifico e all’impegno con cui ha trasferito anche in un ruolo istituzionale i temi della tutela dell’ambiente promuovendo, a livello locale e internazionale, politiche attive per la mitigazione dei cambiamenti climatici”.

“Sono onorata, un riconoscimento importante che può rappresentare un incoraggiamento per le giovani studiose che stanno iniziando il loro percorso: consapevolezza e determinazione fanno la differenza” ha commentato la Prof.ssa Spano.

Il Premio Nazionale Donna di Scienza è rivolto a donne nate oppure operanti in Sardegna o per la Sardegna, e che abbiano svolto attività nel campo della ricerca scientifica, della didattica della scienza, della diffusione della cultura scientifica, anche attraverso l’uso dei media. Il premio è organizzato in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, l’INAF e l’Osservatorio Astronomico di Cagliari, la sezione di Cagliari dell’INFN, la sede di Cagliari dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari.

Nell’ambito della cerimonia di premiazione sono stati assegnati anche il Premio Donna di Scienza Giovani, dedicato alla più giovane ricercatrice cagliaritana, a Francesca Dordei, ricercatrice dell’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e il Premio Speciale della Giuria a Maria Del Zompo, professoressa ordinaria in Farmacologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Cagliari, ateneo che ha retto dal 2015 fino allo scorso aprile.