
Economie emergenti e cambiamenti climatici: agire presto conviene. Un intervento di Massimo Tavoni, Feem e Princeton Environmental Institute
Il comportamento ottimale, in termini di investimenti per le economie emergenti, è quello che li vedrebbe anticipare di circa 10 anni rispetto a quanto programmato oggi la loro partecipazione a un accordo internazionale sul clima; ma se i Paesi cosiddetti BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) dovessero ritardare la loro partecipazione, i costi sarebbero più elevati.
Queste sono alcune delle conclusioni cui giunge lavoro di Massimo Tavoni presentato all’edizione 2009 dell’International Energy Workshop.
Guarda l’intervento di Massimo Tavoni
Il sito dell’edizione 2009 dell’International Energy Workshop