Questa settimana, due documenti trapelati alla stampa, riguardanti i dettagli per l’allocazione dei permessi di emissione a titolo oneroso nella terza fase dell’Emission Trading Scheme (ETS) dell’UE, hanno dimostrato consenso verso una meccanismo d’asta centralizzato a partire dal 2012. Nonostante l’opposizione del Regno Unito, della Germania, della Spagna e della Polonia, che stanno cercando di spingere per un sistema di aste nazionali, potrebbe essere realizzata una prima e sperimentale piattaforma centralizzata per mettere all’asta i permessi di emissione del 2012 e 2013, mentre un’altra struttura permanente verrebbe sviluppata in tempo per le rimanenti annate. Nella terza fase dell’ETS, la principale forma di acquisizione di permessi, per molti settori, sarà proprio il sistema dell’asta. Le bozze descrivono il nuovo meccanismo come un’asta tenuta almeno settimanalmente, limitata principalmente ai partecipanti dell’ETS e regolata da istituzioni finanziarie. I documenti indicano che le aste potrebbero essere cancellate qualora il prezzo dei permessi si rivelasse troppo basso, ma non ci sarebbe nessuna azione di gestione del prezzo.
Climate Policy News
- Questa notizia è un estratto del Climate Policy News: una rubrica settimanale in lingua inglese, realizzata dal CMCC, che propone le ultime notizie sugli accordi internazionali sui cambiamenti climatici, gli aggiornamenti sul mercato del carbonio e dell’energia e sulle novità tecnologiche nel campo dei cambiamenti climatici. Vai alla pagina web per consultare tutti i numeri da Maggio 2007 .
- Questa settimana: EU-ETS: centralised auctions in phase III; Allowance surplus in EU ETS phase II; US-Brazil for Copenhagen Accord; Japan PM supports nuclear energy; Indian climate team renewed; UN climate-finance group nominated;The carbon market this week. Scarica la Newsletter del 1-7 Marzo 2010 [Pdf 152 Kb]