
A Massimo Tavoni, vice-responsabile scientifico della Divisione CIP del CMCC, la “ERC Starting Grant”

Massimo Tavoni (Divisione Impatti Economici e Politiche dei Cambiamenti Climatici e FEEM’s Climate Change and Sustainable Development Programme) è fra i vincitori dell’edizione 2013 degli Starting Grants del Consiglio europeo della ricerca (European Research Council, ERC). Le linee di ricerca individuate da Tavoni per questo ambizioso e innovativo progetto di 5 anni vogliono integrare i comportamenti di consumo con la modellistica di valutazione integrata.
Istituito nel 2007 dall’Unione europea (EU), il sistema di borse di studio del Consiglio europeo della ricerca vuole promuovere l’eccellenza scientifica in Europa incoraggiando la sana competizione fra i ricercatori migliori e più originali, di ogni età e nazionalità. (Ulteriori informazioni sui vincitori dell’ultimo ERC Starting Grants sono disponibili qui).
Come recita esplicitamente il nome del progetto di ricerca premiato, Massimo studierà “the role of consumer behaviour and heterogeneity in the integrated assessment of energy and climate policies – COBHAM” (“il ruolo dei comportamenti di consumo e l’eterogeneità delle valutazioni integrate per le politiche climatiche ed energetiche – COBHAM”).
Scendendo più nel dettaglio, questo studio cercherà di quantificare il ruolo e l’influenza dei comportamenti dei consumatori nell’ideazione e valutazione di politiche volte a promuovere efficienza energetica, conservazione dell’energia, e mitigazione dei cambiamenti climatici.
Il progetto combina e integra diverse discipline, in particolare politica energetica, economia ambientale ed ecologica, finanza pubblica comportamentale, economia sperimentale e politica tecnologica. Il progetto COBHAM è stato concepito per andare oltre le classiche analisi sulle politiche energetiche e climatiche in presenza di esternalità ambientali, tenendo in considerazione la varietà delle preferenze dei consumatori, il ruolo delle interazioni sociali, e la presenza di diverse attitudini comportamentali ed errori. Il progetto cerca in particolare di:
- portare avanti una ricerca innovativa per la comprensione teorica dell’influenza reciproca tra inclinazioni comportamentali ed esternalità ambientali;
- produrre nuovi dati sperimentali e condurre ricerche sulle preferenze individuali attraverso sondaggi ed esperimenti in ambiente controllato;
- migliorare i modelli di valutazione integrata (Integrated Assessment Models – IAMs) per economia, energia e clima attraverso una rappresentazione all’avanguardia del comportamento e degli orientamenti dei consumatori.
Nel perseguire tali obiettivi, il progetto sarà in grado di fornire una caratterizzazione particolareggiata della domanda di energia e degli scenari di emissione di gas serra, e di valutare meglio la risposta dei consumatori alle politiche energetiche e climatiche, fornendo input per l’ideazione di nuovi strumenti di policy volti a incoraggiare comportamenti sostenibili in tema di energia e ambiente.
COBHAM è un progetto di alta rilevanza per la politica pubblica, alla luce della legislazione europea relativa a efficienza energetica ed emissioni, e potrà dare un importante contributo anche al di fuori della sfera delle politiche energetiche e climatiche.
Il Consiglio europeo della ricerca (European Research Council – ERC)
Fondato nel 2007 dall’Unione europea, il Consiglio europeo della ricerca (European Research Council – ERC) è la prima organizzazione pan-europea per la ricerca di frontiera. L’obiettivo principale del Consiglio europeo della ricerca è stimolare l’eccellenza scientifica in Europa sostenendo ed incoraggiando la competizione per i finanziamenti fra i i migliori ricercatori, di ogni età e nazionalità. L’ERC ambisce anche ad attrarre in Europa i migliori scienziati, studiosi, ingegneri di tutto il mondo.
Finanzia giovani brillanti ricercatori all’inizio della carriera (“ERC Starting Grants”), scienziati già affermati, leader di ricerca indipendenti (“ERC Consolidator Grants”) e leader di ricerca in uno stadio avanzato della loro carriera (“ERC Advanced Grants”).
Il finanziamento è assegnato sulla base della valutazione dei pari (peer review evaluation) e può arrivare a un massimo di 2,75 milioni di euro per un Consolidator Grant e a 3,5 milioni di euro per un Advanced Grant.
L’ERC adotta un approccio “bottom-up” o “investigator-driven” (letteralmente,”[ricerca di frontiera] su iniziativa dei ricercatori”), permettendo ai ricercatori di individuare nuove opportunità in tutti i campi di ricerca, senza priorità per determinati temi.
L’ERC fa parte del Settimo programma quadro (7° PQ) al fine di provvedere all’attuazione del programma specifico “Idee” del 7° PQ; per il periodo 2007-2013 il Consiglio dispone di un bilancio complessivo di 7,5 miliardi di euro.
La Commissione europea ha proposto un ulteriore incremento al budget dell’ERC, perché arrivi ai 13 miliardi di euro nell’ambito del programma “Horizon 2020” (2014-2020). Gli istituti di ricerca che ospitano dei grant ERC devono risiedere in Europa (nell’area della ricerca europea/ERA – European Research Area) in uno dei 28 Stati Membri dell’Unione europea o dei 13 Paesi associati a FP7. I Paesi associati contribuiscono al budget del Consiglio europeo della ricerca ogni anno.
L’ERC è guidato da un Consiglio scientifico (ERC Scientific Council), composto da 22 fra i migliori scienziati e studiosi. La Prof.ssa Helga Nowotny è l’attuale Presidente ERC. L’Agenzia esecutiva di ERC (ERC Executive Agency) ha il compito di sviluppare e implementare il programma specifico “Idee” del 7° PQ ed è diretto da Pablo Amor.
Consiglio europeo della ricerca / European Research Council – pagina ufficiale.