56 progetti finanziati sin dalla sua nascita, 27 come ente coordinatore. Cresce il ruolo del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici nella ricerca internazionale sul clima e si espandono le capacità di attrarre finanziamenti: nel 2010 il Centro è riuscito ad avere un ruolo da protagonista in molti programmi europei e, allo stesso tempo, è riuscito anche ad allargare la attività di fund raising verso altri enti internazionali. Le attività svolte nell’anno appena concluso confermano e consolidano il ruolo del Cmcc nella rete internazionale della ricerca sui cambiamenti climatici rinsaldando collaborazioni e partnership con centri di rilevanza mondiale.
Il Settimo Programma Quadro, che riunisce tutte le iniziative dell’Unione Europea collegate alla ricerca, rimane uno dei momenti principali nell’attività di fund raising del Cmcc che vi ha partecipato, nel 2010, con 10 proposte inerenti i vari ambiti tematici proposti. Una parte importante dell’impegno del Centro è anche destinata ai programmi come IRSES (International Research Staff Exchange Scheme) e IIF (Incoming International Fellowship) che sono finalizzati a produrre una efficiente collaborazione tra i centri di ricerca europei e a portare nel Vecchio Continente eccellenze di Paesi non appartenenti all’Ue.
Il Cmcc ha anche allargato la rosa dei finanziatori lavorando oltre il Settimo Programma Quadro. Riscontri positivi sono venuti, ad esempio, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (Pon) mentre l’Agenzia Europea per l’Ambiente ha approvato e finanziato la proposta per l’European Topic Centre on Climate Change impacts, vulnerability and Adaptation per il periodo 2011-2013; al Topic Centre, che prende avvio ufficialmente in questi giorni, lavorerà un consorzio di eccellenze europee guidato dal Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici nella persona del Dr. Sergio Castellari.
Altre iniziative riguardano invece la Banca Mondiale che ha già finanziato due progetti guidati dal Cmcc: “Development of Predictive Hydrological Model for Skadar-Shkoder Lake basin area”, coordinato dalla Prof.ssa Pinardi e “Nigeria Climate Risk Assessment in Agriculture and Coastal Development” che, sotto la guida del Prof. Valentini, consolida il coinvolgimento del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici nelle attività di ricerca sul continente africano. A questi impegni, inoltre, si aggiungono importanti progetti che, finanziati dall’agenzia europea EuropeAid, sono partiti nel 2010 e vedono la cooperazione con i Paesi emergenti quali India e Cina: Climate Policy Outreach ed EC2/Europe–China Clean Energy Centre.
Vedi anche:
la pagina con l’intero elenco dei progetti del Cmcc;
il sito Agenzia Europea per l’Ambiente;
il sito del
Settimo Programma Quadro:


