Scrive e studia su un vero foglio di carta, vorrebbe viaggiare per il mondo a piedi, appassionata di danze tradizionali internazionali ha colto la sfida in una delle frontiere dell’oceanografia.
Conosciamo meglio Anna Chiara Goglio ricercatrice nella divisione Ocean Modeling and Data Assimilation (ODA) al CMCC.

Intervista di Selvaggia Santin

Cosa fai al CMCC?
Da circa un anno lavoro nella divisione Ocean Modeling and Data Assimilation. Da quel momento la mia attività di ricerca si è focalizzata sulla modellistica relativa alle maree nel Mar Mediterraneo. Quando ho iniziato era una delle frontiere dell’oceanografia e poiché le sfide mi affascinano ho colto la palla al balzo per entrare in questo campo affascinante.

Quale strada ti ha portato al CMCC?
Ho una laurea in Fisica Teorica e, in seguito, sono passata ad un impiego più operativo presso I’Agenzia Regionale Protezione Ambiente della Regione Friuli Venezia-Giulia (ARPA FVG) presso il centro Regionale di Modellistica Ambientale. Credo che il desiderio di ritornare alla ricerca mi abbia portato al CMCC.

È il lavoro che sognavi da bambina?
Quello che posso dire è che, dato che sono una persona curiosa, ho sempre sognato un lavoro in cui ogni giorno fosse diverso dall’altro, e credo di averlo trovato! Inoltre, la modellistica oceanografica rappresenta quello che io chiamo” il mio lavoro sul terzo elemento”. Questo perché ho iniziato la mia carriera da ricercatrice come modellista che si occupava di vulcani all’INGV quindi con il fuoco, mio primo elemento; poi sono entrata a far parte del gruppo Meteorologico e Previsioni sulla qualità dell’aria all’ARPA FVG, questa era l’aria (il mio secondo elemento) e ora è l’acqua!

Ci racconti qual è stato il momento più bello della tua vita al CMCC?
Ho sempre avuto la fortuna di interagire con colleghi e supervisori qualificati. Al CMCC ho anche trovato la sensazione di far parte di un gruppo. I momenti più importanti, secondo me, sono le numerose occasioni di apprendere competenze diverse da singoli ricercatori qualificati ed entusiasti, ma anche dalle loro discussioni.

Cosa c’è sulla tua postazione di lavoro?
C’è sempre un infuso caldo e frutta! Ma anche un sacco di carte e matite colorate: ho ancora bisogno di scrivere parole su un vero foglio di carta per studiare e ricordare le cose.

Come vai al lavoro la mattina?
A piedi. Adoro camminare: le cose appaiono in modo diverso quando le guardi mentre ti muovi a piedi. Viaggerei per il mondo a piedi se potessi, soprattutto le montagne!

Che cosa fai nel tuo tempo libero quando non lavori?
Ho molti hobby ma, quelli che riassumono tutti i miei interessi, sono le danze tradizionali internazionali. Questa attività mette insieme il mio interesse per i viaggi, per lo sport, per le culture minoritarie e il piacere di incontrare nuove persone con background diversi…

Cinema o letteratura?
Difficile a dirsi! In questo periodo direi cinema: attualmente sono più interessata ai linguaggi non verbali (legati alla mia passione per la danza) ma a volte mi piace anche liberare la mia immaginazione prendendo ispirazione da un buon libro.