La Francia rimanda l’introduzione della tassa sul carbonio

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Nel periodo successivo alle elezioni Francesi, che hanno visto nettamente sconfitta la parte del Presidente Sarkozy, il Primo Ministro Francese Fillon ha dichiarato che la tassa nazionale sul carbonio pianificata dal Governo, la cui introduzione era prevista per il prossimo Giugno, verrà rimandata fino al raggiungimento di un più ampio accordo sul tema a livello Europeo.

Fillon ha motivato la decisione del Governo affermando la necessità di proteggere l’industria Francese da una condizione di svantaggio competitivo, in modo particolare nei confronti della vicina Germania, causato dall’introduzione unilaterale della tassa.

Il Primo Ministro Francese ha affermato che la Francia spingerà la Commissione Europea affinché si raggiunga una rapida armonizzazione delle tasse ambientali nell’Unione, ma la decisione di evitare l’introduzione della tassa nazionale sul carbonio ha sollevato preoccupazioni sugli impegni ambientali del Governo Francese sia nelle ONG che in parte del ministero dell’ambiente. Naturalmente, la decisione di posticipare in modo indefinito l’introduzione della tassa sul carbonio è stata benvenuta dai gruppi industriali francesi.

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