Orientgate: strumenti e conoscenze d’avanguardia per affrontare i cambiamenti climatici

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Utilizzare al meglio le conoscenze scientifiche per promuovere iniziative e produrre strumenti al servizio dei decisori politici e di tutti coloro che sono coinvolti in azioni mirate ad affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio. Istituzioni e centri di ricerca di 13 paesi dell’Europa sud orientale, una piattaforma per raccogliere e rendere disponibili dati e informazioni in maniera integrata, tempestiva e comprensibile: questo è Orientgate, progetto di frontiera verso un modo innovativo di mettere le conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici a disposizione di chi debba servirsene per la pianificazione territoriale. A Lecce, 2-3 dicembre 2014, la conferenza finale del progetto, con partecipanti da tutto il sud-est europeo.

Le conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici sono sensibilmente aumentate e migliorate negli ultimi decenni e siamo oggi in grado di avere simulazioni e analisi sempre più accurate ed affidabili. Non sempre, però, queste conoscenze riescono a raggiungere gli utilizzatori finali – siano essi decisori politici, imprese e portatori di interesse– in maniera altrettanto tempestiva e nella forma opportuna al fine di utilizzare al meglio le informazioni che la scienza è capace di produrre.

Inoltre, molto spesso, in aree come l’Europa sud orientale, altamente esposte ad eventi estremi e disastri connessi ai cambiamenti climatici (come alluvioni, frane e periodi siccitosi) la corretta pianificazione di misure per la riduzione dei rischi e l’adozione di strategie di adattamento è ostacolata dalla frammentazione e dalla mancanza di omogeneità, affidabilità e completezza di informazioni e di dati, dalla carente uniformità delle procedure di valutazione del rischio e dal fatto che le informazioni disponibili vengono difficilmente comunicate e recepite in maniera efficace da parte degli utilizzatori finali.

Il progetto Orientgate, coinvolgendo centri di ricerca e istituzioni di 13 paesi del sud-est Europa, rappresenta un’opportunità per sfruttare in maniera efficiente la conoscenza prodotta dalla comunità scientifica sui cambiamenti climatici, gli eventi estremi e relativi impatti.

Il cuore del progetto è costituito da una piattaforma online di accesso ai dati, costruita attraverso la mappatura delle metodologie, degli strumenti e degli indicatori utilizzati dai servizi idro-meteorologici, di tutela e gestione delle risorse all’interno dei Paesi partecipanti, e dallo sviluppo di una metodologia condivisa e coerente per la quantificazione delle vulnerabilità e dei rischi. La piattaforma dati, che costituisce uno strumento avanzato per fornire un unico punto di accesso per una vasta gamma di utilizzatori (scienziati, tecnici, professionisti, portatori di interesse, decisori politici) e di attività, sarà collegata alla European Climate Adaptation Platform (Climate-ADAPT) realizzata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente e includerà strumenti e applicazioni digitali progettati per consentire l’accesso e la consultazione di osservazioni e simulazioni relative al clima e relativi impatti.

Nell’ambito del progetto sono stati inoltre condotti sei studi pilota attraverso tre centri tematici dedicati rispettivamente a: foreste e agricoltura; siccità, risorse idriche e coste; adattamento urbano e salute. I casi studio, uno dei quali ha affrontato il tema della vulnerabilità e i rischi per la tutela e la gestione delle risorse idriche e le coste in Puglia, analizzano i benefici derivanti dalla disponibilità di dati e indicatori, armonizzati all’interno del territorio, nella definizione di politiche e misure di adattamento ai cambiamenti climatici.

Il lavoro di Orientgate non si limita al periodo di durata del progetto ma mira a costruire una collaborazione di lungo periodo nell’area dell’Europa sud orientale tra coloro che producono informazioni scientifiche e coloro che sono chiamati invece ad usufruirne per applicazioni concrete nella pianificazione territoriale e nella formulazione di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.

 

IL PROGETTO

ORIENTGATE è un progetto finanziato dal Programma di Cooperazione Transnazionale “South East Europe”, uno strumento unico che ha l’obiettivo di migliorare integrazione e competitività in un’area che si presenta particolarmente complessa e altamente eterogenea.

I partner del progetto sono:

  • servizi idro-meteorologici nazionali (organizzazioni responsabili di monitorare la variabilità climatica e i rischi ad essa connessi);
  • istituzioni politiche (tra cui 6 ministeri, 7 autorità regionali, 5 amministrazioni comunali, 1 agenzia ambientale) che hanno il compito di tradurre le informazioni sulla valutazione del rischio climatico in strumenti di pianificazione territoriale;
  • istituzioni di ricerca scientifica caratterizzati da una vasta esperienza sui temi della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e relativi impatti.

I Paesi coinvolti sono 7 membri dell’UE (Austria, Bulgaria, Croazia, Grecia, Ungheria, Italiae e Romania), 6 paesi del sud-est europeo che non sono membri UE (Albania, Bosnia-Erzegovina, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia ed Ucraina).

La conferenza finale del progetto Orientgate si svolge a Lecce, presso le Officine Cantelmo, il 2 e 3 dicembre 2014.

Consulta il sito web di Orientgate
La scheda dell’evento sul sito del CMCC

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