
Fonte: Comunicato stampa del progetto AtlantOS (marzo 2019)
Il simposio di Parigi, lo scorso 25-29 marzo 2019 presso la sede centrale dell’UNESCO, è stata l’occasione per celebrare il successo dei 4 anni di lavoro dei partner (62 partner per 18 Paesi coinvolti, e investimenti di 20 milioni di euro) del progetto europeo Horizon2020 AtlantOS – Optimizing and Enhancing the Integrated Atlantic Ocean Observing System, un progetto fortemente voluto per ottemperare agli impegni presi con la Dichiarazione di Galway. Nel corso del simposio, a cui hanno preso parte oltre 200 partecipanti di 20 Paesi diversi, fra scienziati, decisori politici, esponenti del settore privato e ONG, utenti e finanziatori, è stato presentato un piano per i prossimi dieci anni per le osservazioni nel quadrante Atlantico, sulla base delle esigenze delle sue comunità di riferimento. Il simposio ha riunito in particolare gli stakeholder della comunità atlantica per sviluppare e definire il sistema “All-Atlantic Ocean Observing System”. Fornirà importanti contributi al gruppo G7-Ocean, alla Conferenza internazionale OceanObs’ 19, e alla United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development (2021-2030; Decade delle Nazioni Unite delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile).
Fra i partecipanti al simposio, anche Gianandrea Mannarini, ricercatore CMCC researcher della Divisione scientifica OPA – Ocean Predictions and Applications e responsabile scientifico del progetto AtlantOS per la Fondazione CMCC.
Leggi il resoconto completo dell’evento nella news e nel comunicato stampa di AtlantOS (in inglese).