Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici ha partecipato alla valutazione dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca risultando ai vertici della propria categoria per tre aree disciplinari: scienze della Terra, scienze agrarie e veterinarie, scienze economiche e statistiche

L’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) ha recentemente presentato il rapporto/valutazione sulla qualità della ricerca in Italia (vQr) per il settennio 2004-2010. Il rapporto, frutto di 20 mesi di lavoro, fornisce una graduatoria nazionale per area scientifica e per struttura, offre una valutazione dei dipartimenti degli Atenei e delle sottostrutture degli Enti di Ricerca agli organi di Governo e consente un confronto della qualità della ricerca nazionale con quella dei maggiori Paesi europei e mondiali.

La valutazione – che è stata realizzata seguendo criteri di rilevanza, originalità e grado d’internazionalizzazione di quasi 185mila prodotti (tra articoli, monografie e saggi, atti di convegni, manufatti, note a sentenza, traduzioni, software, banche dati, mostre e performance e cartografie) – ha coinvolto 133 strutture in 14 aree scientifiche definite dal Consiglio universitario nazionale; in particolare, figurano nel rapporto 95 Università, 12 enti di ricerca vigilati dallo stesso Miur e 26 enti che e consorzi di ricerca che hanno aderito all’iniziativa.

Tra questi ultimi è compreso il CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – con risultati che fanno emergere un ruolo di primo piano nel panorama della ricerca italiana. La valutazione del CMCC, infatti, risulta essere assai positiva in diverse aree disciplinari, quali scienze della Terra, scienze agrarie e veterinarie e scienze economiche e statistiche, ambiti nei quali il Centro risulta essere ai vertici tra i consorzi che hanno volontariamente partecipato alla valutazione, e ottiene ottimi risultati in termini assoluti, anche confrontati nel novero generale dei centri coinvolti nella valutazione ANVUR.

In particolare, l’indice di qualità della ricerca scientifica – ovvero il voto medio per area di ricerca considerato tra le varie strutture universitarie, enti di ricerca ed altri consorzi – mostra che con un valore di 0,88 il CMCC è primo nell’area di  Scienze della Terra, terzo con 0,84 nell’area di scienze agrarie e secondo con 0,75 nell’area Scienze economiche e statistiche.

Di certo si tratta di un ottimo risultato per un giovane Centro di ricerca come il CMCC che mostra di sviluppare attività di ricerca multidisciplinare di primissimo piano ed un motivo di particolare soddisfazione per tutto il personale ed i collaboratori del Centro.