Dovrà potenziare il flusso di informazioni e dati sui cambiamenti climatici con particolare attenzione agli impatti, le vulnerabilità e adattamento in tutta Europa. Inoltre avrà il compito di assistere l’Agenzia Europea per l’Ambiente nelle attività di supporto alle politiche europee. Una conferma del Centro Euro- Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici tra le eccellenze internazionali della scienza del clima.
Sarà il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (Cmcc) a coordinare i lavori del nuovo European Topic Centre dedicato agli impatti dei cambiamenti climatici, alle vulnerabilità e alle strategie di adattamento (ETC/CCA). La proposta del consorzio guidato dal Cmcc è stata scelta dall’Agenzia Europea per l’Ambiente con l’obiettivo di ottimizzare e potenziare il flusso di informazioni che vede coinvolti non solo i network europei di ricerca sui cambiamenti climatici, ma anche, in qualità di destinatari finali, decisori politici e cittadini. Scopo principale delle attività del nuovo Centro riguarda il miglioramento delle informazioni tra i Paesi europei su argomenti specifici quali: 1) dati e indicatori sui cambiamenti climatici e relativi impatti nelle diverse regioni e nei diversi settori socioeconomici; 2) valutazione delle vulnerabilità ai cambiamenti climatici e i connessi rischi per la società e gli ecosistemi; 3) strategie di adattamento in corso o pianificate.
Il Centro, inoltre, contribuirà al Seis (il Sistema europeo di condivisione delle informazioni ambientali) per quello che riguarda i temi della sua missione e renderà più facilmente disponibili e comprensibili le informazioni per decisori politici e cittadinanza. Il programma di lavoro del Centro prevede inoltre i contributi ai rapporti di valutazione tematici dell’Aea (come ad esempio sulle acque o sui sistemi costieri) così come al prossimo rapporto pan europeo “State-of-the-Environment”. Infine l’ETC/CCA contribuirà, in collaborazione con la Commissione Europea e l’Aea, alla nascente Adaptation Clearinghouse for Europe.
Il consorzio ETC/CCA lavorerà sotto la supervisione tecnica e scientifica di Sergio Castellari del Cmcc e, oltre al coordinamento del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, vede la partecipazione di altri nove partner provenienti da otto stati europei: Alterra (Olanda), National Environmental Research Institute at Aarhus University (Danimarca), Charles University Environment Center (Repubblica Ceca), Fundação da Faculdade de Ciências da Universidade de Lisboa (Portogallo), Met Office Hadley Centre (Regno Unito), Finnish Environment Institute (Finlandia), Thetis S.p.A. (Italia), Helmholtz-Centre for Environmental Research – UFZ (Germania) e Universidad Politécnica de Madrid (Spagna).
Il Centro è una iniziativa che conferma il ruolo di primo piano del Cmcc tra le eccellenze internazionali della scienza dei cambiamenti climatici ed ha iniziato ufficialmente le sue attività con il kick-off meeting che si è svolto a Copenhagen, presso la sede dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.
Guarda anche
- Sito web dell’ETC/CCA: http://etc-cca.eionet.europa.eu/
- Domande e risposte per capire la struttura e le finalità dell’ETC/CCA, in pdf