Realizzare una società che sia in grado di consumare ed emettere basse quantità di carbonio: un tema che emerge come una priorità dai summit internazionali (come il G8 de L’Aquila, il G20 di Pittsburgh e gli incontri tra i rappresentanti delle maggiori economie, tra gli eventi più recenti) e che chiama in causa scelte politiche e strategie economiche, conoscenze scientifiche e soluzioni tecnologiche.
Nata con l’obiettivo di affrontare i cambiamenti climatici condividendo le conoscenze più innovative sulla strada di una società con basse emissioni e a basso consumo di carbonio, LCS-RNet – International Research Network for Low Carbon Societies – darà vita al primo meeting annuale il 12 e il 13 ottobre 09 a Bologna, presso il Royal Hotel Carlton.
LCS-RNet è una rete internazionale che, integrando competenze e ricerche di istituti di sei diversi Paesi, anima un insieme multidisciplinare che concentra la propria attenzione sulle dimensioni sociale, umana, tecnologica ed economica che insieme concorrono a comprendere il percorso verso una società a basso contenuto di carbonio.
CMCC (Centro Euro-Mediterraneo per I Cambiamenti Climatici), FEEM (Fondazione Eni Enrico Mattei) ed ENEA sono i membri italiani di questo network, promotore a artefice di un dialogo continuo che, a partire dalle competenze scientifiche degli istituiti membri, sappia coinvolgere i decisori politici, i cittadini, il mondo delle imprese e sappia contribuire attivamente nel processo delle scelte politiche globali sui cambiamenti climatici attraverso una efficace comunicazione dei risultati e degli esiti della ricerca scientifica.
LCS-RNet, International Research Network for Low Carbon Societies
è nata a Trieste, al Forum Internazionale sulle Tecnologie a basse emissioni e a basso contenuto di carbonio, incontro di avvicinamento al G8 sull’Ambiente di Siracusa (22-24 aprile 2009) realizzato dal Ministero italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e de, Mare, dove si è concretizzata l’idea nata a Kobe, durante il Meeting dei Ministri dell’Ambiente al G8 giapponese del 2008.
LCS-RNet è attualmente composta, per l’Italia, dal Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC), Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e l’Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA); dagli istituti francesi Academie des Technologies, Agence de l’Environnement et de la Maîtrise de l’Énergie (ADEME) e I’Institut du Développement Durable et des Relations Internationales (IDDRI), dal tedesco Wuppertal Institut für Klima Umwelt Energie GmbH; dai giapponesi National Institute for Environmental Studies (NIES) e Institute for Global Environmental Strategies (IGES); dal coreano National Institute of Environmental Research (NIER) e dal britannico UK Energy Research Centre (UKERC).
LCS-RNet – Primo Meeting Annuale
Bologna – Royal Carltono Hotel
12 e 13 ottobre 2009
Info:
Giulia Galluccio [email protected]
Sara Venturini [email protected]
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(pdf – EN)