Siviglia, Spagna. Sabato 16 Gennaio, dopo una riunione informale dei Ministri dell’Ambiente dei Paesi Membri, Teresa Ribera, Segretario di Stato per i Cambiamenti Climatici della Spagna, ha definito “improbabile”, per il momento, la possibilità che l’Unione Europea scelga unilateralmente il 30% come obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020, rispetto ai livelli del 1990. Nonostante, dato lo stato attuale delle negoziazioni internazionali, ci si aspettasse questa decisione, il giorno precedente la Commissione Europea aveva proposto un non-paper che metteva fretta ai Ministri nell’intraprendere sforzi diplomatici proattivi e nel cooperare con gli altri Paesi per costruire gli esiti del meeting di Copenhagen, aggiungendo anche che “l’Unione Europea avrebbe dovuto rivedere/rinforzare i suoi impegni, in particolare alla luce degli sforzi fatti dagli altri Paesi”. I Ministri hanno concluso che l’Unione Europea ha la volontà di guidare le negoziazioni sul clima e non hanno escluso un aumento degli impegni in uno stadio successivo, in modo da stimolare più Paesi a contribuire allo sforzo di riduzione delle emissioni.
Per approfondimenti si vedano i due articoli:
- Presidenza dell’UE (16 gennaio) “Agreement on the need to consolidate a rapid, efficient process against climate change”
- Presidenza dell’UE (13 gennaio) “Climate change and international governance are the focus of the environment ministers’ meeting”
Emission Trading Monitor
- Questa notizia è un estratto dell’Emission Trading Monitor: una rubrica settimanale in lingua inglese, realizzata dal CMCC, che propone le ultime notizie sugli accordi internazionali sui cambiamenti climatici, gli aggiornamenti sul mercato del carbonio e dell’energia e sulle novità tecnologiche nel campo dei cambiamenti climatici. Vai alla pagina web per consultare tutti i numeri da Maggio 2007 .
- Questa settimana: France soon to introduce a carbon tax, EU “unlikely”to go for bolder targets now, lost seat might make it harder for a US climate bill, Japan releases “basic anti-global warming bill”, Ghana prepares climate plan and the carbon market. Scarica la Newsletter del 11-21 Gennaio 2010 [pdf – 212 Kb]


