Venerdì sera, dopo una giornata di dibattito, la proposta di legge sui cambiamenti climatici disegnata dai Senatori Waxman e Markey è passata al voto della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti: 219 a favore, di cui 8 repubblicani, e 212 contro, inclusi 44 Democratici. Il disegno di legge – che stabilisce un meccanismo cap-and-trade nazionale a partire dal 2012 e il 17 per cento di riduzione dei gas serra entro il 2020 rispetto al 2005 – è stato al centro di delicati negoziati avendo ricevuto l’approvazione del presidente americano Barack Obama all’inizio di quest’anno settimana. Alcune modifiche dell’ultimo momento hanno integrato nel progetto di legge il riconoscimento di alcuni programmi volontari per la riduzione dei gasa serra , come il Chicago Climate Exchange. La legge Waxman-Markey si trova ora ad affrontare il voto al Senato, probabilmente in autunno. Obama ha dichiarato che spera di firmare la legge prima della Conferenza delle Parti che si svolgerà in dicembre a Copenaghen.
- Questa notizia è un estratto dell’Emission Trading Monitor: una rubrica settimanale in lingua inglese, realizzata dal CMCC, che propone le ultime notizie sugli accordi internazionali sui cambiamenti climatici, gli aggiornamenti sul mercato del carbonio e dell’energia e sulle novità tecnologiche nel campo dei cambiamenti climatici. Vai alla pagina web per consultare tutti i numeri da Maggio 2007 .
- Questa settimana: MS lawsuit against EC could backfire…or not?, Landmark vote: climate bill wins House support, Swiss carbon tax to triple, Draft report shows MEF potential commitment, Emissions rise in 2008 but less than in 2007, e, come di consueto, La situazione del mercato delle emissioni di carbonio – Scarica la Newsletter del 22-26 giugno 2009 [pdf – 157 Kb]