La divisione SEME analizza la transizione verso la sostenibilità, aiutando ad identificare e valutare strategie sostenibili e a bassa intensità di carbonio. L’approccio è multidisciplinare, con un forte uso di metodi quantitativi basati su dati scientifici, integrazione tra modelli ed economia sperimentale e comportamentale.
Obiettivi
• Valutare la trasformazione low carbon dei settori energetico, climatico e d’uso del suolo
• Valutare interventi di policy per promuovere comportamenti favorevoli alla tutela dell’ambiente
• Valutare le innovazioni “verdi” e le loro determinanti
• Studiare le interazioni tra i diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
• Identificare strategie di policy per affrontare rischi climatici e incertezze
• Identificare validi percorsi di transizione a livello sociale e tecnologico
• Studiare il fenomeno delle migrazioni indotte dai cambiamenti climatici.
Progetti SEME
Navigating Fiscal Challenges of the Clean Energy Transition is a project funded…
PRUDENT aspires to revolutionize agriculture and forestry by promoting sustainable practices and…
Experimental research on solar radiation modification (SRM) is controversial and feared to…
Pubblicazioni SEME
Divergences between mainstream and social media discourses after COP26, and why they matter
Sanford M., Painter J.
2024, Oxford Open Climate Change, Volume 4, Issue 1 - Article number kgae006, doi: 10.1093/oxfclm/kgae006
International shipping in a world below 2 °C
Müller-Casseres E.; Leblanc F.; van den Berg M.; Fragkos P.; Dessens O.; Naghash H.; Draeger R.; Le Gallic T.; Tagomori I.S.; Tsiropoulos I.; Emmerling J., et All.
2024, Nature Climate Change, Volume 14, Issue 6, Pages 600 - 607, doi: 10.1038/s41558-024-01997-1
Strategic information avoidance, belief manipulation and the effectiveness of green nudges
D'Adda G., Gao Y.; Tavoni M.
2024, Ecological Economics, Volume 222 - August 2024 - Article number 108191, doi: 10.1016/j.ecolecon.2024.108191
Modelli SEME
FASST(R) is a source receptor model, an R version of the reduced-form…
WITCH (World Induced Technical Change Hybrid) is an integrated assessment model designed…
Unità di Ricerca
Leaders: Laurent Drouet and Johannes Emmerling
Leader: Giovanna d’Adda
Leader: Cristina Cattaneo
Leader: Elena Verdolini
RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment leverages two leading international centers for economic and environmental research: Resources for the Future – RFF, Euro-Mediterranean Center on Climate Change – CMCC.
News
Le persone più povere all’interno dei paesi sono quelle che subiranno i più gravi impatti economici dei cambiamenti climatici: a livello globale, per un aumento dell’1% di reddito, i costi dei danni climatici diminuiscono dello 0,4%. Un nuovo studio, condotto interamente da ricercatori del CMCC, fornisce una visione approfondita sui danni economici causati dai cambiamenti climatici e le disuguaglianze nella distribuzione degli impatti tra e all’interno dei paesi. I risultati evidenziano la necessità di considerare le differenze di adattamento e le conseguenze distributive nelle politiche climatiche.
By coupling the current economic impacts of climate change and their geographical distribution with different historical responsibility principles, researchers can establish possible contributions and entitlements to Loss and Damage (L&D) funding. A new article led by the CMCC and published in Nature Reviews Earth & Environment leverages developments in climate economics to inform and bolster evidence for the costs and needs associated with L&D and provides inputs to help advance international negotiations.
L’Europa è il continente che sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo. I rischi climatici ne minacciano la sicurezza energetica e alimentare, gli ecosistemi, le infrastrutture, le risorse idriche, la stabilità economica e la salute dei cittadini. In base alla valutazione dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), coordinata insieme al CMCC e pubblicata oggi, molti di tali rischi hanno già raggiunto livelli critici, che potrebbero diventare catastrofici in assenza di interventi urgenti e decisivi.