Fondato nel 2018 dal CMCC nell’ambito di una collaborazione transatlantica con Resources for the Future (RFF), EIEE è diventato un riferimento nella ricerca sul clima. I nostri ricercatori e gli strumenti frutto della nostra ricerca hanno orgogliosamente contribuito alle più autorevoli analisi globali, inclusi i rapporti dell’IPCC.
L’Istituto Europeo sull’Economia e l’Ambiente (EIEE) si trova al crocevia tra ambiente ed economia, dove valuta strategie sostenibili e socialmente inclusive per contrastare il cambiamento climatico e altre sfide ambientali cruciali.
Siamo impegnati nel migliorare le decisioni ambientali, energetiche e relative alle risorse naturali attraverso una ricerca socioeconomica imparziale e il coinvolgimento dei decisori politici. Siamo un punto di riferimento per prospettive di ricerca e soluzioni politiche, sia a livello europeo che internazionale.
Campi di Ricerca
EIEE si focalizza approfonditamente su:
- Valutazione di strategie per arrivare al net-zero di emissioni e oltre.
- Analisi quantitativa delle ramificazioni socioeconomiche di rischi ambientali e climatici.
- Strutture di riferimento per valutare e informare la progettazione di politiche che promuovano la sostenibilità ambientale e sociale.
La Nostra Esperienza
Seppur basato su metodologie quantitative, EIEE abbraccia anche le scienze qualitative e comportamentali per plasmare il suo panorama di ricerca. La nostra capacità analitica comprende:
- Modelli Computazionali: Un’ampia varietà di approcci numerici per studiare l’interrelazione tra ambiente, economia e società.
- Metodi Empirici: Approcci basati sui dati per sottolineare l’efficacia delle politiche nell’accelerare una trasformazione green e rafforzare la resilienza sociale.
Un Approccio Multidisciplinare
Sebbene il nostro focus primario sia su paradigmi economici e politici, sosteniamo una prospettiva olistica e multidisciplinare. Il nostro team unisce campi come economia, matematica applicata, scienze comportamentali, politiche e ambientali.
Staff EIEE
Direttore
Massimo Tavoni
European Institute on Economics and the Environment (EIEE)
Manager D'Istituto
Monica Eberle

Pubblicazioni EIEE
Detecting speculation in the market for EU emission allowances
Terranova R., Cozzarini C., Reissl S., Tavoni M.
2025, Energy Economics, doi: 10.1016/j.eneco.2025.108652
Residential solar adoption – main determinants and the future of small-scale photovoltaics
Reissl S., Sarmiento L., Emmerling J.
2025, Environmental Research: Energy, doi: 10.1088/2753-3751/ade79a
Industry Transformations for High Service Provisioning with Lower Energy and Material Demand: A Review of Models and Scenarios
Wiedenhofer D., Streeck J., Wiese F., Verdolini E., Mastrucci A., Ju Y., Boza-Kiss B., Min J., Norman J., Wieland H., Bento N., Godoy León M. F., Magalar L., Mayer A., Gingrich S., Hayashi A., Jupesta J., Ünlü G.
2025, Annual Review of Environment and Resources, Volume 49, Issue 1, Pages 249 - 279, doi: 10.1146/annurev-environ-110822-044428
Topics EIEE
Le attività di ricerca di EIEE tracciano la rotta verso un futuro a zero emissioni nette, sviluppando percorsi integrati che uniscono modellistica economica avanzata, analisi degli impatti e valutazione delle politiche climatiche. L’Istituto elabora strategie di riduzione delle emissioni capaci di rispondere alle vulnerabilità ambientali, sociali ed economiche, promuovendo innovazione, tecnologie low-carbon e comportamenti sostenibili.
Transizioni sostenibili verso le emissioni nette zero e oltre
Raggiungere le emissioni nette zero è una priorità imprescindibile per contrastare il cambiamento climatico e garantire un futuro sostenibile. Questo obiettivo richiede una trasformazione profonda e accelerata dei sistemi economici, ambientali e tecnologici.
Il nostro impegno è volto a progettare percorsi concreti per accompagnare le società verso le emissioni nette zero — e oltre. Attraverso l’impiego di modelli avanzati, integriamo obiettivi economici e ambientali in soluzioni pratiche e complete. Definiamo le strategie cruciali per la stabilizzazione del clima. Sviluppiamo scenari di riduzione delle emissioni che si inseriscono in un’agenda di sostenibilità più ampia. Questo include la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio, come le energie rinnovabili, l’idrogeno, i sistemi di accumulo e la gestione intelligente della domanda. La nostra ricerca empirica analizza l’efficacia delle politiche climatiche, sia a livello globale che locale, con l’obiettivo di offrire conoscenze utili a costruire società più resilienti e inclusive.
Contact point: Lara Aleluia
Valutazione Socio-economica degli Impatti Climatici e dell’Adattamento
Comprendere e quantificare le implicazioni dei cambiamenti climatici e delle condizioni materiali sull’economia, la società e l’ambiente, valutandone, al contempo, l’evoluzione futura per progettare risposte adattive efficaci.
Economia, società e ambiente sono sistemi interconnessi: ogni cambiamento che si verifica in uno di essi genera impatti sugli altri. Affrontiamo questa complessità con un approccio integrato che combina metodologie quantitative robuste, come i modelli di equilibrio generale, i modelli di valutazione integrata, i modelli ad agenti, le tecniche statistico-econometriche e gli algoritmi di machine learning. Offriamo valutazioni sistemiche degli impatti sociali ed economici nel medio e lungo termine, individuando e analizzando risposte adattive sostenibili in molteplici settori e ambiti, tra cui salute, agricoltura, energia, infrastrutture, lavoro, migrazioni, aree costiere, biodiversità ed equità.
Contact point: Enrica De Cian
Clima, Finanza, Macroeconomia e Commercio
Studiamo il ruolo dei cambiamenti climatici come uno dei fattori chiave delle macro-tendenze nei sistemi finanziari, economici e commerciali globali e l’interazione tra di essi.
I cambiamenti climatici sono una fonte di gravi rischi macroeconomici per i sistemi finanziari, economici e commerciali globali. Allo stesso tempo, la finanza, lo sviluppo economico, il commercio internazionale e la cooperazione possono, se ben gestiti, offrire soluzioni per fronteggiare questi rischi, promuovendo al contempo una crescita verde e inclusiva e ampliando l’offerta di posti di lavoro dignitosi. Utilizziamo e sviluppiamo modelli Modello di Equilibrio Economico Generale Computazionale (CGE) e altri metodi quantitativi per misurare l’impatto dei rischi climatici e ambientali sui settori produttivi, sul commercio, sulla competitività e sulla loro interdipendenza con il settore finanziario. Studiamo inoltre come correggere le distorsioni e come il commercio e le politiche commerciali, la finanza e il progresso tecnologico possano sostenere una transizione sostenibile.
Contact point: Ramiro Parrado
Giustizia Ambientale e Sociale
Affrontare una serie di crisi ambientali (inquinamento, cambiamenti climatici, strategie di adattamento, mitigazione e transizione correlate) richiede approcci inclusivi che garantiscano una transizione equa e giusta nella gestione di energia e materiali.
Valutiamo in che modo i meccanismi socioeconomici, istituzionali e culturali contribuiscano all’ingiustizia ambientale, climatica e sociale, specialmente nei gruppi più vulnerabili attraverso un lavoro teorico ed empirico. Le aree di interesse includono il tema della giustizia in relazione all’inquinamento atmosferico, alla povertà energetica, agli impatti climatici, all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Valutiamo anche il comportamento di diversi segmenti della società in relazione alla transizione dalle fonti energetiche fossili. Esaminiamo come tali meccanismi evolveranno in futuro attraverso modelli teorici e numerici che tengono in considerazione principi di equità.
Contact point: Lorenza Campagnolo
Innovazione e Circolarità
L’innovazione tecnologia e dei sistemi economici e sociali è necessaria per separare la crescita dalle emissioni di gas serra e dallo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali. L’innovazione, la digitalizzazione e la circolarità svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento della neutralità climatica.
Ci avvaliamo di un ampio ventaglio di metodi empirici, tra cui analisi econometriche, consultazioni di esperti, analisi di big data, metodi di revisione sistematica e analisi strutturate di casi qualitativi, per caratterizzare le dinamiche, i fattori determinanti e gli ostacoli all’innovazione a basse emissioni di carbonio, alla digitalizzazione sostenibile e alle pratiche circolari. Utilizziamo queste conoscenze empiriche per informare la progettazione di politiche che promuovono l’innovazione e per sviluppare scenari per un futuro prospero e resiliente a emissioni zero, caratterizzato da innovazione pervasiva e inclusiva, digitalizzazione e riduzione, rallentamento e chiusura dei cicli dei materiali nell’economia.
Contact point: Elena Verdolini
Comportamenti Sostenibili
Collaboriamo con aziende e istituzioni pubbliche per progettare e valutare interventi comportamentali in grado di incentivare l’efficienza energetica, la transizione a basse emissioni di carbonio e, più in generale, la sostenibilità.
Il nostro approccio si basa su tecniche sperimentali, tra cui esperimenti controllati randomizzati, test online e in laboratorio, per misurare l’efficacia di diverse strategie, politiche e programmi. Integrando strumenti di machine learning, analizziamo e modelliamo i comportamenti a partire da dati raccolti tramite sensori intelligenti e altri dispositivi digitali. Applichiamo queste metodologie in diversi ambiti, promuovendo pratiche sostenibili presso una pluralità di attori – dai singoli cittadini alle imprese – affrontando diversi modelli di consumo, abitudini e utilizzo delle risorse.
Contact point: Cristina Cattaneo
Cambiamenti Sociali ed Economia Politica
Affrontare i problemi ambientali comporta anche sfide di natura sociale e politica, evidenziando il ruolo degli incentivi, degli attori politici e della società in quanto elettorato.
Progettiamo approcci innovativi per integrare considerazioni di economia politica nei modelli e realizziamo indagini ed esperimenti sociali con l’obiettivo di comprendere l’orientamento dell’opinione pubblica e le preferenze della popolazione, al fine di individuare le forze trainanti e le implicazioni delle politiche ambientali proposte. Incorporare le dinamiche sociali e i comportamenti nei modelli e nei processi di valutazione delle politiche è fondamentale per comprendere aspetti come il consenso nei confronti di politiche climatiche, le implicazioni distributive e altri impatti socioeconomici.
Contact point: Johannes Emmerling
Salute e Migrazione
Promuovere il benessere in un contesto di rapide trasformazioni delle condizioni materiali richiede la valutazione di strategie di adattamento, come la migrazione umana, e la riduzione dei rischi futuri per la salute.
Conduciamo attività di ricerca empirica e modellistica per valutare gli impatti attuali e le proiezioni future legati alla salute umana e agli spostamenti di popolazione, in relazione ai cambiamenti climatici, all’inquinamento atmosferico e alla disponibilità delle risorse naturali. Analizziamo inoltre gli effetti su forza lavoro e diffusione delle malattie infettive. Il nostro approccio integra dati satellitari e osservazioni terrestri per valutare l’esposizione e la vulnerabilità dei diversi gruppi sociali. Studiamo anche l’efficacia delle politiche climatiche e i loro co-benefici.
Contact point: Shouro Dasgupta
Biodiversità, Economia e Policy
Affrontare simultaneamente la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici per individuare sinergie, co-benefici e comprendere i compromessi.
Utilizziamo e sviluppiamo modelli economico-ecologici che integrano biodiversità e servizi ecosistemici all’interno del sistema economico. Adottiamo approcci empirici per stimare i cambiamenti nella disponibilità di servizi ecosistemici in risposta ai fattori antropici. Progettiamo e analizziamo scenari di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici che tengano conto degli impatti sugli ecosistemi. Esaminiamo le conseguenze derivanti dal trascurare il legame di dipendenza tra sistema economico e biosfera, e analizziamo traiettorie future volte a invertire la tendenza della perdita di biodiversità e a raggiungere gli obiettivi di mitigazione climatica.
Contact point: Laurent Drouet
Città Resilienti
Affrontare le molteplici crisi ambientali e sociali valorizzando le aree urbane come laboratori all’avanguardia per le trasformazioni sociali, attraverso il coinvolgimento di diversi livelli di governance.
Adottiamo un approccio metodologico misto, che integra strumenti qualitativi e quantitativi, per analizzare l’evoluzione storica delle città e comprendere, sulla base del passato, le potenziali traiettorie di trasformazione futura. Casi studio e interviste mirate sono combinati con dati quantitativi e spaziali per analizzare la vulnerabilità, l’esposizione e gli impatti derivanti da pressioni ambientali e sociali sui diversi gruppi sociali, e per individuare i fattori di successo nelle strategie locali di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici.
Contact point: Margaretha Breil