Tra scienza e teatro: “Terre d’Acqua” in scena a Bologna

/
Cosa facciamo
/
bologna
Posted on

Uno spettacolo che informa, spiazza ed emoziona, dove il teatro incontra la scienza: cosa succederà in Emilia Romagna da qui a cento anni, tra l’allarme di esondazioni e la risposta tecnologica? Il direttore scientifico del CMCC Giulio Boccaletti sarà sul palco insieme agli attori Stefano Accorsi e Anna Ferzetti, per esplorare le possibili trasformazioni dell’Emilia-Romagna nei prossimi cento anni.

Bologna, 21 maggio Sabato 24 maggio alle ore 19 la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna insieme a ATER Fondazione, con il supporto di ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione, portano al Teatro Arena del Sole di Bologna l’anteprima di “Terre d’Acqua”, lo spettacolo del ciclo Conferenze Immaginarie ideato da Planetaria e prodotto da Superhumans.

Sul palco, un inedito confronto tra gli attori Stefano Accorsi e Anna Ferzetti, e Giulio Boccaletti, oceanografo di fama internazionale e direttore scientifico del CMCC. Insieme, immagineranno le possibili trasformazioni dell’Emilia-Romagna nei prossimi cento anni, oscillando tra la minaccia di esondazioni sempre più frequenti e le possibili soluzioni trovate dall’uomo in accordo con la natura. Lo spettacolo è parte integrante di Planetaria, un nuovo progetto transmediale per raccontare il mondo che cambia attraverso la collaborazione di arte e scienza ideato da Stefano Accorsi e Filippo Gentili, con la produzione di Superhumans e il patrocinio del MASE – Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica.

Uno spettacolo che fonde teatro e scienza per interrogarsi sul futuro del nostro territorio e sulle strategie per affrontare la crescente crisi climatica. Per riflettere su quanto accaduto in Emilia Romagna negli ultimi due anni, come memoria e ideazione di nuove soluzioni. Cosa succederà all’Emilia Romagna minacciata dall’innalzamento del livello del mare dovuto al cambiamento climatico? Lo spettacolo immagina un futuro lungo 125 anni, nel quale agli allarmi e alle esondazioni devastatrici seguirà la reazione di una comunità coraggiosa e unita nel trovare soluzioni innovative e finalmente risolutrici. La salvezza sta nel trasformare la regione in un ecosistema in cui la natura stessa, assecondata da una tecnologia intelligente e non prevaricatrice, trova il suo equilibrio.

Sul palco i personaggi della società civile: un contadino che vede i suoi campi di ciliegie inaridire, la direttrice di una biennale d’arte che premia il “quadro” naturale nel quale si è trasformata una famosa diga, la giovane musicista che dirige in prima mondiale l’inno del nuovo ecosistema, l’eco-guida che conduce una comitiva di turisti lungo le spiagge reinventate dell’Adriatico, uno scienziato che lancia l’allarme in un podcast e propone soluzioni davanti al Consiglio europeo. Una polifonia ricca di informazioni e immagini, credibile e divertente, che trascina il pubblico in un vero e proprio volo della fantasia per convincerci che il presente è difficile ma il futuro è luminoso, se solo noi lo vogliamo.

“Terre d’Acqua” è solo una della serie di Conferenze Immaginarie, con cui Planetaria racconta come si svilupperà il mondo rispetto a crisi climatiche, sociali ed economiche sempre più pressanti. Quale sarà il futuro del pianeta se certe decisioni suggerite dalla scienza verranno o non verranno prese? Lo spettacolo prende spunto da un “what if”, unendo solide considerazioni scientifiche all’inventiva della scrittura teatrale: cosa succederebbe se uno scenario inatteso accadesse, se una certezza venisse meno, e quali soluzioni e nuove idee lo spettatore si troverebbe a perseguire, tra spaesamento, istinto di sopravvivenza, sdrammatizzazioni ironiche e fantasie distopiche. L’obiettivo è prendere consapevolezza dei fatti ed elaborarli emotivamente per costruire un futuro sempre più attuale. Si tratta di decisioni coraggiose, avveniristiche, ma indispensabili per salvare il pianeta malato.

Planetaria è una piattaforma di comunicazione transmediale per parlare di ambiente, sostenibilità e delle grandi sfide del mondo che cambia con linguaggi nuovi, unendo la potenza dell’arte con il rigore della scienza. Creando narrazioni emotive e appassionanti Planetaria racconta in maniera semplice la complessità attraverso festival, spettacoli, eventi, video, podcast e approfondimenti, per arrivare al cuore di adulti, bambini e ragazzi. La sua forza nasce da una grande comunità di noti attori, artisti e scienziati ma anche istituzioni, brand e università che si fanno portavoce dei valori del progetto, del messaggio e del linguaggio che intende diffondere.

 

Ingresso gratuito con prenotazione su Vivaticket.it o presso la biglietteria del Teatro Arena del Sole (via Indipendenza 44 – Bologna).

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart