V. Giannini, ricercatrice della Fondazione CMCC presso le Divisioni ECIP e RAAS, è stata insignita del premio Best Papers Award, classificandosi terza, nel corso del North American Symposium on Climate Change Adaptation a New York lo scorso 16-18 agosto 2016. L’articolo premiato, intitolato “A participatory process to design climate change adaptation measures for the Carmen-Pajonal-Machona lagoon system in Mexico” è stato elogiato per la sua rilevanza e adeguatezza scientifica e per la metodologia utilizzata.
Lo studio è legato al progetto TABASCO, finalizzato all’identificazione di misure di adattamento per il sistema lagunare costiero di Carmen-Pajonal-Machona (Messico), una zona umida costiera di circa 190 km2, separata dall’oceano da una fragile fascia sabbiosa altamente vulnerabile.

Credits: Valentina Giannini

La laguna riveste una grande importanza da un punto di vista biologico e ambientale: l’area ospita infatti un importante habitat di mangrovie che negli ultimi anni ha subito notevoli impatti per i cambiamenti di uso del suolo (principalmente per far spazio alle attività agricole e all’allevamento del bestiame), attività di disboscamento illegali e fenomeni di erosione della fascia di mangrovie. La zona circostante è abitata da piccole comunità fortemente legate all’ambiente lagunare; le principali attività sono agricoltura, allevamento e, nelle aree più prossime alla laguna, pesca e acquacoltura. L’intera area è inoltre caratterizzata da un’intensa attività estrattiva di petrolio.
I cambiamenti climatici aggravano le problematiche di una regione già molto povera determinando un aumento delle temperature e della frequenza degli eventi estremi (siccità e uragani), causando un innalzamento del livello del mare e l’acidificazione degli oceani, cambiando la distribuzione delle precipitazioni e intensificando i fenomeni di erosione.

Il progetto ha come obiettivo quello di identificare le vulnerabilità presenti e future del sistema lagunare, criticità dovute sia alle attività umane che agli effetti dei cambiamenti climatici, per progettare adeguate misure di adattamento, da realizzare con il coinvolgimento delle comunità locali.
Il paper premiato descrive in particolare i due workshop organizzati dalla ricercatrice V. Giannini con gli stakeholder locali: l’obiettivo era quello di portare alla luce le conoscenze delle comunità locali su impatti e vulnerabilità e promuovere la partecipazione e il coinvolgimento delle popolazioni residenti nella laguna, per mettere a punto misure di adattamento realmente efficaci.

L’abstract dell’articolo:
The participatory process described is part of a project for the design of climate change adaptation measures to be implemented in the Carmen-Pajonal-Machona coastal lagoon socio-ecosystem, situated in the Mexican state of Tabasco. Since these measures should be implemented and managed by the local communities impacted by climate change, they were designed based on the active engagement of the local communities, international, national and local institutions, academics, i.e. on knowledge provided by local stakeholders. The project was organized around a set of different activities, a multidisciplinary effort drafted to create synergies among researchers of the Consortium. Two workshops were designed and organized as part of this. The first workshop’s (March 2015) aim was to elicit local knowledge on impacts and vulnerabilities, and ideas on what measures are needed to address them. Impacts and vulnerabilities identified in the first workshop and in the diagnostic were used to identify measures adequate to address climate and anthropogenic changes in the lagoon socio-ecosystem. The preliminary list of measures identified was refined through the second workshop (June 2015), in which participants provided qualitative information needed to identify the five most promising measures to address impacts using a multi-criteria decision support system: Mulino Decision Support System (mDSS).