Strategia di Adattamento Climatico di Roma: parte la consultazione pubblica

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Parte la fase di consultazione pubblica sulla proposta di Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale, che individua le priorità, gli obiettivi e le misure per preparare la città agli impatti sempre più frequenti e intensi dei cambiamenti climatici. Grazie alla collaborazione siglata durante la COP27, il CMCC ha messo a disposizione della città strumenti e competenze scientifiche per individuare i rischi e definire azioni di adattamento.

La Strategia individua le priorità, gli obiettivi e le misure per preparare la città agli impatti sempre più frequenti e intensi dovuti al cambiamento climatico in atto. A Roma il clima è già cambiato, le analisi mettono in evidenza come sia cresciuta la temperatura media, sia aumentato il numero di notti tropicali e di periodi di ondate di calore, mentre la pioggia si sia concentrata in poche giornate creando problemi nelle strade, nelle stazioni e con danni alle infrastrutture.

La collaborazione tra Roma Capitale e Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), siglata durante la COP27 a Sharm el-Sheikh, in Egitto, nel 2022, ha consentito alla città di accedere a competenze scientifiche avanzate per studiare gli impatti sempre più evidenti dei cambiamenti climatici, individuare le aree a maggior rischio e definire azioni e misure specifiche per rafforzare la resilienza e la sicurezza del territorio, degli spazi urbani e delle infrastrutture.

Il contrasto ai cambiamenti climatici è un obiettivo prioritario per Roma, una delle 100 città europee scelte dalla Commissione Europea per anticipare al 2030 gli obiettivi di neutralità climatica. Per Roma le variazioni climatiche elaborate dal CMCC per la Strategia, prendono in considerazione il periodo compreso tra il 2036 e il 2065, con tre diversi scenari accomunati da una stessa inequivocabile tendenza di aumento delle temperature medie, della durata dei periodi di caldo, dell’indice di disagio termico e della riduzione dei giorni di gelo.

Il CMCC ha dato un forte contributo alla costruzione e impostazione della strategia di adattamento della città di Roma, con una forte base scientifica basata sui suoi modelli regionali e di impatti geo-idrologici.

In particolare, sono stati fondamentali gli scenari climatici, i database e i tool del CMCC, tra cui la simulazione VHR-PRO_IT sull’Italia, la piattaforma DATACLIME e il report sulla città di Roma parte del set di report su “Analisi del rischio. I cambiamenti climatici in sei città italiane”.

Inoltre, il Comune ha aderito al progetto europeo AGORA (A Gathering place to cO-design and co-cReate Adaptation), finanziato dal Programma Horizon Europe nell’ambito della Missione dell’Unione Europea “Adattamento ai cambiamenti climatici”, coordinato dalla Fondazione CMCC, che vede la partecipazione di diversi Partner europei e di regioni e città italiane ed europee. Obiettivo di queste collaborazioni è di condividere soluzioni per problemi che sono comuni a tutte le città, e rafforzare la cooperazione in particolare con città europee e del Mediterraneo che si trovano ad affrontare gli stessi problemi e le medesime sfide.

Il CMCC ha anche contribuito al design della copertina della Strategia, che raffigura le climate stripes di Roma, elaborate utilizzando modelli climatici avanzati ad alta risoluzione.

Inventate dallo scienziato Ed Hawkins, le climate stripes rappresentano per ogni anno la differenza tra la temperatura atmosferica superficiale annuale e il valore medio della stessa temperatura calcolato sul periodo 1981-2010.

 

Di seguito il comunicato originale del comune di Roma

 

Parte la fase di consultazione pubblica sulla proposta di Strategia di Adattamento climatico di Roma Capitalepresentata in Campidoglio da Sindaco e Assessori.

La Strategia individua le priorità, gli obiettivi e le misure per preparare la città agli impatti sempre più frequenti e intensi dovuti al cambiamento climatico in atto. A Roma il clima è già cambiato, le analisi mettono in evidenza come sia cresciuta la temperatura media, sia aumentato il numero di notti tropicali e di periodi di ondate di calore, mentre la pioggia si concentra in alcune giornate creando problemi nelle strade, nelle stazioni e con danni alle infrastrutture.

 

La proposta di strategia (SCARICA IL DOCUMENTO INTEGRALE)

 

È disponibile anche una SINTESI della proposta di strategia.

 

Obiettivi

La scelta di approvare la prima Strategia di adattamento della città si motiva con la necessità di individuare gli interventi da mettere in campo per adattare il territorio agli impatti in corso e a quelli prevedibili come conseguenza degli scenari climatici e degli impatti che potranno avvenire al 2050. Tutte le analisi internazionali, infatti, dimostrano che il non intervento aumenterebbe le disuguaglianze sociali e avrebbe impatti negativi sull’economia di Roma.

La proposta di Strategia approvata dalla Giunta Capitolina il 19 Gennaio inizia ora la sua fase di consultazione pubblica con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini e gli stakeholder in un confronto che vuole aumentare l’informazione diffusa e la sensibilità sul cambiamento climatico. Inoltre, si vuole far comprendere i rischi per le persone a partire dalle aree prioritarie e conoscere sia gli interventi di prevenzione necessari che i comportamenti responsabili che riducono gli impatti e incidono sulla vulnerabilità.

 

Osservazioni da parte di cittadini, associazioni, gruppi di interesse

Tutti i cittadini potranno inviare, fino al 30 aprile 2024 osservazioni, proposte, richieste di chiarimenti, all’indirizzo email: [email protected].

Conferenze e workshop tematici

Per approfondire le analisi, le priorità e le misure previste dalla strategia saranno organizzati appuntamenti di confronto e approfondimento che vedranno la partecipazione dei ricercatori che hanno lavorato alla parte conoscitiva della Strategia, di tecnici di Roma Capitale, di associazioni, gruppi di interesse e cittadini.

Saranno organizzati i seguenti appuntamenti, a cui si aggiungeranno quelli nei Municipi e altri sulla base delle interlocuzioni con gli stakeholder:

Conferenze sulle priorità individuate dalla strategia

Rafforzare la resilienza nei confronti di piogge intense e alluvioni

8 febbraio 2024, ore 15-19

Bioparco di Roma, Sala Lecci, Viale del Giardino Zoologico 20

 

Ridurre le perdite, rafforzare il recupero e riuso delle acque depurate e metoriche, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti

27 febbraio 2024, ore 15-19

Rappresentanza del Parlamento Europeo, “Esperienza Europa – David Sassoli”, Piazza Venezia 6

 

Adattare la città alle ondate di calore e all’aumento delle temperature

13 Marzo 2024, ore 15-19

Palazzo Valentini, Aula del Consiglio della Città Metropolitana, Via IV Novembre 119a

 

Ridurre gli impatti sul litorale 

17 Aprile 2024, ore 15-19

Università Roma Tre, Ostia, Aula magna nuovo polo universitario, via Leopoldo Ori.

 

WORKSHOP TEMATICI

L’economia di Roma in uno scenario di climate change

Impatti sui sistemi economici, produttivi, sulle disuguaglianze

21 febbraio 2024, ore 15-19

Università La Sapienza, Piazzale Aldo Moro 5.

 

Il centro storico di Roma con 40 gradi: le sfide per la vivibilità e attrattività turistica

22 Marzo 2024, ore 10-13.30

Facoltà di architettura, Piazza Borghese 9.

 

Biodiversità e aree protette per la mitigazione e l’adattamento alla crisi climatica

11 Aprile 2024, ore 15-19

Orto botanico, Largo Cristina di Svezia 23.

 

 

Tavoli di confronto con gli stakeholder su adattamento e mitigazione climatica

Sulla proposta di Strategia di adattamento climatico saranno organizzate riunioni con le tante e articolate “parti interessate” per aprire un confronto sulle analisi e le misure, approfondire progetti e interventi, coinvolgere i diversi attori nell’attuazione.

I tavoli tematici accompagneranno tutto il percorso della strategia e continueranno oltre l’approvazione della proposta, riguarderanno anche le azioni di mitigazione climatica nell’ambito del percorso di attuazione del PAESC (Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima) approvato il 14 Novembre 2023 dall’assemblea capitolina e di redazione del Climate City Contract previsto dalla Mission “100 carbon-neutral and smart cities by 2030” della Commissione europea. I tavoli saranno organizzati con: Organizzazioni di imprese, Conferenza agricola cittadina, Stati generali del verde, Associazioni ambientaliste, del Terzo Settore, Sindacati, Enti di ricerca e università, Aziende delle reti infrastrutturali, energetiche, tecnologiche.

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