Sustainable Earth Modelling Economics

La divisione SEME analizza la transizione verso la sostenibilità, aiutando ad identificare e valutare strategie sostenibili e a bassa intensità di carbonio. L’approccio è multidisciplinare, con un forte uso di metodi quantitativi basati su dati scientifici, integrazione tra modelli ed economia sperimentale e comportamentale.

Obiettivi

•    Valutare la trasformazione low carbon dei settori energetico, climatico e d’uso del suolo
•    Valutare interventi di policy per promuovere comportamenti favorevoli alla tutela dell’ambiente
•    Valutare le innovazioni “verdi” e le loro determinanti
•    Studiare le interazioni tra i diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
•    Identificare strategie di policy per affrontare rischi climatici e incertezze
•    Identificare validi percorsi di transizione a livello sociale e tecnologico
•    Studiare il fenomeno delle migrazioni indotte dai cambiamenti climatici.

Progetti SEME

  • CO-CREATE: Conditions for Responsible Research of SRM – Analysis, Co-Creation, and Ethos

    Experimental research on solar radiation modification (SRM) is controversial and feared to…


  • FIND: Finance and Innovation to couple Negative emissions and sustainable Development

    Current global climate action is deeply insufficient to deliver the objectives of…


  • SPARCCLE - Socioeconomic Pathways, Adaptation and Resilience to Changing CLimate in Europe

    The SPARCCLE is a project funded by the European Union’s Horizon Europe…

  • Pubblicazioni SEME

    Exploring the impact of livestock on air quality: A deep dive into Ammonia and particulate matter in Lombardy

    Lunghi J.; Malpede M.; Aleluia Da Silva Reis L.
    2024, Environmental Impact Assessment Review, Volume 105, doi: 10.1016/j.eiar.2024.107456


    Social innovation enablers to unlock a low energy demand future

    Niamir L.; Verdolini E., Nemet G.F.
    2024, Environmental Research Letters, Volume 19, Issue 2 - Article number 024033, doi: 10.1088/1748-9326/ad2021


    Inequality repercussions of financing negative emissions

    Andreoni P.; Emmerling J., Tavoni M.
    2024, Nature Climate Change, Volume 14, Issue 1, Pages 48 - 54, doi: 10.1038/s41558-023-01870-7

    Modelli SEME

  • FASST(R) - FAst Scenario Screening Tool

    FASST(R) is a source receptor model, an R version of the reduced-form…


  • WITCH - World Induced Technical Change Hybrid model

    WITCH (World Induced Technical Change Hybrid) is an integrated assessment model designed…

  • Direttore

    Cristina Cattaneo

    Manager di divisione

    Contatti

    Via Bergognone, 34 – 20144 Milano (MI)

    [email protected]

    Unità di Ricerca

    Leaders: Laurent Drouet and Johannes Emmerling

    Leader: Giovanna d’Adda

    Leader: Cristina Cattaneo

    Leader: Elena Verdolini

    RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment leverages two leading international centers for economic and environmental research: Resources for the Future – RFF, Euro-Mediterranean Center on Climate Change – CMCC.

    News

    Europa impreparata ad affrontare la rapida evoluzione dei rischi climatici

    L’Europa è il continente che sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo. I rischi climatici ne minacciano la sicurezza energetica e alimentare, gli ecosistemi, le infrastrutture, le risorse idriche, la stabilità economica e la salute dei cittadini. In base alla valutazione dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), coordinata insieme al CMCC e pubblicata oggi, molti di tali rischi hanno già raggiunto livelli critici, che potrebbero diventare catastrofici in assenza di interventi urgenti e decisivi.

    Focus Junior Academy 2024: il CMCC porta sui banchi i cambiamenti climatici

    Torna il ciclo di incontri online gratuiti su giornalismo, fake news e cambiamenti climatici a cura di Focus Junior con la collaborazione di Fondazione CMCC e CICAP – Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze. Scopri il programma della Focus Junior Academy 2024.

    Il costo dei cambiamenti climatici per le famiglie europee

    La popolazione a rischio di povertà nell’Unione Europea è destinata ad aumentare a causa dei cambiamenti climatici: secondo uno studio del CMCC, le spese sanitarie, alimentari ed energetiche delle famiglie aumenteranno sensibilmente e il loro reddito si ridurrà entro il 2050 a causa del cambiamento climatico. Inoltre, le famiglie più povere che vivono nelle regioni meridionali dell’UE subiranno gli impatti maggiori. Le politiche di mitigazione potrebbero avere un effetto positivo per le famiglie più povere, perlomeno sul loro reddito lavorativo.

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