L’intensificarsi degli eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici pone un rischio elevato per le infrastrutture, compresi gli aeroporti. A causa della loro vulnerabilità alle condizioni meteorologiche avverse, essi sono particolarmente esposti alle potenziali conseguenze del cambiamento climatico. Emerge, dunque, la necessità di sviluppare, accanto alle strategie di mitigazione, delle misure di adattamento ad hoc che rendano tali infrastrutture più resilienti a un clima non più stazionario. In tale contesto, si va a collocare il progetto di ricerca che ha come scopo l’elaborazione di un’analisi del rischio volta a individuare gli elementi dell’aeroporto più vulnerabili ai pericoli climatici (presenti e/o attesi) e a supportare l’identificazione di specifiche misure di adattamento per i vari asset individuati, al fine di renderli più resilienti al cambiamento climatico. Secondo la definizione riportata nel sesto report dell’IPCC, il rischio sarà calcolato in funzione di tre fattori specifici: pericolosità, esposizione e vulnerabilità.
11 mesi da 15/06/2023 a 15/05/2024
General aims
Elaborazione di un’analisi del rischio sull’Aeroporto di Bologna per diversi pericoli climatici al fine di supportare l’identificazione di strategie di adattamento specifiche per gli asset aeroportuali più vulnerabili al cambiamento climatico.
Ruolo CMCC
Attività di consulenza per quantificare il rischio climatico sull’aeroporto di Bologna
Attività
L’attività 1 è relativa al coordinamento e capacity building. Il progetto prevede un kick off meeting iniziale finalizzato a condividere gli strumenti e i contenuti delle attività oggetto della cooperazione scientifica; un meeting di conclusione delle attività e, in corso d’opera, una serie di incontri di scambio al fine di identificare i requisiti di progetto, monitorare l’avanzamento delle attività e garantire il coordinamento della commessa e la gestione di eventuali criticità. L’attività 2 prevede l’elaborazione dell’analisi del rischio attraverso l’identificazione e il calcolo dei pericoli climatici (presenti e/o attesi), dei fattori di esposizione e degli elementi di vulnerabilità (che comprendono i fattori di sensitività e capacità adattiva). L’attività 3 riguarda la disseminazione, divulgazione e pubblicazione della metodologia sviluppata per l’analisi, ossia l’espletamento di tutte quelle azioni ritenute necessarie e adeguate a valorizzare e diffondere il grado di innovatività̀ della metodologia applicata durante lo svolgimento del progetto e sottolineare la sua rilevanza sia a livello nazionale che internazionale.
Risultati aspettati
I risultati prevedono lo sviluppo di mappe di pericolosità, esposizione, sensitività e capacità adattiva nonché quelle relative al rischio (diverse a seconda del pericolo climatico considerato) che saranno visualizzate tramite la piattaforma Dataclime, attraverso un’utenza dedicata. L’utente potrà scaricare i risultati in formato immagine (.jpeg o .png) e dato georeferenziato (raster e/o shapefile). Le mappe prodotte saranno necessarie ad identificare le priorità di intervento sui vari asset e a definire specifiche strategie di adattamento efficaci e coerenti con le strategie regionali. All’interno della piattaforma, sarà presente per ogni utenza una nota metodologica a corredo dell’analisi svolta. Inoltre, tutta l’analisi verrà descritta nel documento finale di sintesi che conterrà anche le Linee Guida per il Climate Change Adaptation Plan.
Finanziato da
Guglielmo Marconi Airport of Bologna S.p.A.