La Divisione IAFES svolge attività di ricerca nel contesto dell’interazione tra clima ed ecosistemi terrestri, tenendo conto dei nuovi percorsi di sviluppo nel mondo post-pandemia, delle nuove politiche (es. PAC, Legge sul Clima), delle strategie (Green Deal, Digitale) e delle iniziative (Copernicus, Destination Earth) dell’UE, nonché del nuovo programma Horizon Europe (comprese le sue Missions) e dei progetti nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR).
Le attività di ricerca della Divisione sono i linea con la strategia del CMCC su dati e software (es. linguaggi di programmazione, interoperabilità dei dati e principi FAIR) e supportano i processi decisionali sull’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici legati alla gestione del territorio, a livello locale, nazionale e internazionale. Questo avviene contribuendo a: (i) il miglioramento della consapevolezza e della comunicazione sui cambiamenti climatici, i relativi rischi e vulnerabilità; (ii) la co-progettazione con gli utenti di soluzioni e meccanismi innovativi per una trasformazione sistemica del territorio; e (iii) la formulazione di strategie e piani relativi al clima, promuovendo la transizione verso una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse e partecipando al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Unità di Ricerca
Leader dell’Unità di Ricerca: Maria Vincenza Chiriacò e Valentina Mereu
Questa linea di ricerca è dedicata alla progettazione, allo sviluppo e alla sperimentazione di approcci modellistici, con diversa complessità, per riprodurre il feedback tra il clima e gli ecosistemi terrestri – intesi come un mosaico di ambienti naturali e sistemi gestiti dall’uomo, compresi i corpi idrici – e tra le rispettive componenti (suolo, acqua, vegetazione) e funzioni. Gli approcci includono: indicatori o indici derivanti da dati climatici, funzioni empiriche, modelli basati sui processi o metodi “ibridi”, strumenti statistici fino agli algoritmi di apprendimento automatico (ML).
Leader dell’Unità di Ricerca: Marta Debolini e Roberta Padulano
Questa linea di ricerca si concentra sulla progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di approcci e strumenti che integrino i molteplici feedback tra fattori ambientali e socio-economici in particolare nella competizione tra settori per le risorse idriche. La ricerca riguarda varie scale spaziali (es. azienda, distretto, bacino, regione), considerando la combinazione tra cambiamenti climatici e altre dinamiche come le trasformazioni nell’uso del suolo, al fine di assistere e implementare nuovi percorsi di adattamento e nuove forme di conservazione degli ecosistemi, di governance del territorio e di gestione della risorsa idrica, fino a coprire il più ampio concetto di sicurezza idrica.
Leader dell’Unità di Ricerca: Serena Marras e Dario Papale
Questa linea di ricerca mira a misurare e monitorare il ciclo del carbonio e dell’acqua, nonché le risposte degli ecosistemi ai cambiamenti climatici e ad altri stress. Piattaforme e reti di monitoraggio sinergiche (da in-situ a remoto) forniranno dati dettagliati su cui applicare catene innovative di integrazione e post-elaborazione dei dati per valutare le dinamiche degli ecosistemi, identificare i tratti funzionali e strutturali delle piante, quantificare gli aspetti della biodiversità e quindi dedurre le interazioni con fattori sia abiotici (es. clima, incendi) sia biotici (es. parassiti, malattie).
Leader dell’Unità di Ricerca: Monia Santini e Antonio Trabucco
Questa linea di ricerca raccoglie elementi di tutte le precedenti linee di ricerca (producendo ad esempio ulteriori dati, indicatori, modelli, nuovi flussi di lavoro per l’integrazione e il post-processing dei dati) per contribuire ad alcuni aspetti chiave delle iniziative Copernicus e DestinE, cogliendo anche le opportunità offerte dall’Osservazione della Terra, fino a sviluppare moduli avanzati per riprodurre, e quindi prevedere sul breve e lungo termine, il comportamento delle componenti ecosistemiche sotto i cambiamenti climatici, gli eventi estremi (es. siccità) e altri disturbi (es. incendi), nonché sotto opzioni di gestione alternative.
Progetti IAFES
The Integrated Carbon Observation System (ICOS) is a fully operational European Landmark…
The main objective of BIOservicES is to understand the interconnection between soil…
The Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) report on Climate Change 2021…
Pubblicazioni IAFES
Toward a common set of functional traits for soil protists
Giachello S., Cantera I., Carteron A., Marta S.,Cipriano C., Guerrieri A.; Bonin A.; Thuiller W.; Ficetola G.F.
2023, Soil Biology and Biochemistry, DOI: 10.1016/j.soilbio.2023.109207, web page
A Systematic Review of Analytical and Modelling Tools to Assess Climate Change Impacts and Adaptation on Coffee Agrosystems
Faraz M., Mereu V., Spano D., Trabucco A., Marras S., El Chami D.
2023, Sustainability (Switzerland), DOI: 10.3390/su151914582, web page
Acqua, Cibo, Uso del Suolo | Ultime News
CMCC will be in Dubai, contributing to the UNFCCC Conference of the Party in several ways: We provide the climate
I rischi nuovi ed emergenti legati a cambiamenti climatici, minacce informatiche, malattie infettive e terrorismo hanno cambiato il panorama del
Direttore
Serena Marras
VITERBO
Manager di divisione
Alessandra Settimi
Via Igino Garbini 51
01100 Viterbo, Italy
+39 0761 309587
Modelli IAFES
The Integrated Desertification Index (IDI) was developed (Santini et al., 2010) to…
The land use change model LUC@CMCC was reformulated in Santini and Valentini…
The coexistence model (Di Paola et al., 2012) is a simple quantitative…
SWAT is a hydrologic model, developed by the Agricultural Research Service (ARS)…
3D-CMCC-FEM – Three Dimension Forest Ecosystem Model (Collalti et al., 2014; Collalti…