La Divisione REMHI approfondisce la comprensione del clima che cambia a livello regionale e locale e dei suoi impatti, con un forte impegno nel supportare comunità e amministratori nell’analisi dei pericoli climatici, degli impatti e delle vulnerabilità, nonché nell’implementazione di soluzioni concrete e basate sulla scienza. Operando all’intersezione tra scienza del clima, ingegneria applicata e scienze sociali, REMHI affronta le sfide climatiche complesse a livello nazionale e internazionale.
Uno dei principali punti di forza della Divisione risiede nello sviluppo e nell’applicazione di modelli ad alta risoluzione e strumenti avanzati per l’analisi e la caratterizzazione di fenomeni localizzati e ad alto impatto, come gli eventi meteorologici estremi e i loro effetti. A tal fine, REMHI integra modellistica dinamica, tecniche di downscaling statistico e intelligenza artificiale, supportate da dati da telerilevamento (es. satelliti) e osservazioni in situ. Questa combinazione di modelli fisici avanzati e approcci data-driven, inclusi machine learning e deep learning, consente di fornire monitoraggio in tempo reale, previsioni affidabili e scenari climatici futuri.
Oltre alla modellistica, REMHI fornisce servizi climatici personalizzati, trasformando dati complessi in conoscenze operative. Attraverso la piattaforma Dataclime (www.dataclime.com), mette a disposizione di stakeholder dati climatici e meteorologici ad alta risoluzione, insieme al monitoraggio di eventi estremi e valutazioni d’impatto, basandosi su tecnologie analitiche avanzate e strumenti di machine learning co-sviluppati con autorità locali, industrie e progetti internazionali, per garantire rilevanza e supporto decisionale efficace.
Le competenze ingegneristiche e di pianificazione supportano la progettazione di infrastrutture e ambienti costruiti resilienti, grazie all’uso di modelli fisici e data-driven. Le attività includono soluzioni basate sulla natura e processi partecipativi per favorire la coesione sociale e l’adattamento climatico guidato dalle comunità.
In linea con la missione transdisciplinare del CMCC, REMHI fornisce supporto a enti pubblici e privati a livello globale, contribuendo a strategie basate sull’evidenza scientifica per affrontare le sfide climatiche nei settori più rilevanti.
Progetti REMHI
TiCCA4Danu proposes a novel and comprehensive transformative innovation framework to accelerate just…
SystR will propose a groundbreaking approach to feed the science-policy nexus with…
High-Performance Computing (HPC) is a major enabler of progress in many domains…
Pubblicazioni REMHI
Statistical Downscaling over Italy using EQM: CMIP6 Climate Projections for the 1985–2100 Period
Fedele G., Reder A., Mercogliano P.
2025, Scientific Data volume, doi: 10.1038/s41597-025-05270-8
Articoli & papers
High-resolution projection of wind energy in the Eastern Mediterranean and Middle East summer
Latt M., Adinolfi M., Mercogliano P., Hochman A.
2025, Climatic Change, Volume 178, Issue 6, doi: 10.1007/s10584-025-03951-2
Articoli & papers
From Awareness to Action: A Study of Capacity-Building Engagement Techniques for Fostering Climate-Adaptive Behaviours in Citizens
Baldelli M., Mattera M., Renou-Wilson F.
2025, European Journal of Education, Volume 60, Issue 1, March 2025 e70056, doi: 10.1111/ejed.70056
Articoli & papers
Unità di Ricerca
Leader
Marianna Adinolfi
L’unità di ricerca Strumenti Climatici Regionali Avanzati Regionali (ReACT) analizza il clima e i suoi cambiamenti su scala regionale e locale, con particolare attenzione agli eventi estremi in contesti complessi come l’ambiente urbano, le zone costiere e le aree montane. Sviluppa e applica strumenti scientifici avanzati per migliorare la valutazione degli impatti locali, integrando tecniche di downscaling, tra cui modelli climatici regionali (RCM), correzione statistica dei bias e tecniche di machine learning (emulatori e approcci basati sui dati). L’utilizzo di modelli regionali accoppiati ad alta risoluzione dell’intero sistema Terra, che rappresentano le interazioni tra atmosfera, oceano e qualità dell’aria, con parametri urbani potenziati, è fondamentale per migliorare la rappresentazione climatica a scala locale. L’unità partecipa attivamente a iniziative internazionali come CORDEX e Flagship Pilot Studies, e svolge un ruolo chiave nella CLM Community per l’avanzamento del modello climatico regionale ICON. ReACT impiega metodi avanzati per produrre dataset climatici innovativi ad alta risoluzione e analisi su scala globale, studiando il cambiamento climatico secondo diversi scenari per supportare la pianificazione regionale e lo sviluppo dei servizi climatici.
Leader
Mario Raffa
L’unità di ricerca Previsioni a Breve Termine e Strumenti Sistemici (PRESTO) sviluppa e ottimizza modelli meteorologici ad alta risoluzione e strumenti per la previsione a breve e brevissimo termine, con un focus sugli eventi atmosferici estremi su scala locale e regionale. Integrando dati in situ e da satellite, PRESTO elabora metodi per il rilevamento, il nowcasting e la previsione dei fenomeni atmosferici. Sviluppa inoltre modelli regionali del sistema Terra con componenti attualmente accoppiati di atmosfera, oceano e qualità dell’aria, per una rappresentazione dettagliata della dinamica atmosferica in contesti complessi (come le aree urbane e costiere). Le sue attività comprendono anche l’assimilazione di dati per modelli di previsione numerica del tempo (NWP) ad alta risoluzione, la produzione di rianalisi atmosferiche ad alta risoluzione e l’applicazione del machine learning per il miglioramento dei modelli e delle previsioni basate sui dati. PRESTO contribuisce allo sviluppo e all’utilizzo di modelli numerici come COSMO, ICON e WRF. In qualità di membro attivo del consorzio COSMO, collabora allo sviluppo di sistemi previsionali operativi, supportando l’Agenzia Italia Meteo.
Leader
Giuliana Barbato
L’unità di ricerca Servizi Climatici & DATACLIME (CSD) trasforma i dati climatici in strumenti operativi concreti a supporto dei processi decisionali complessi nel settore pubblico e privato. Integra datida osservazioni, output modellistici e tecniche di machine learning per creare prodotti innovativi e intuitivi, pensati per un utilizzo pratico. L’unità sviluppa indicatori climatici avanzati multirischio, con particolare attenzione agli eventi composti e alle metodologie di gestione dell’incertezza, garantendo informazioni consistenti e affidabili per la valutazione dei rischi e la pianificazione dell’adattamento. CSD gestisce la piattaforma Dataclime (www.dataclime.com), un servizio climatico completo che centralizza dati, indicatori e strumenti personalizzati per diversi tipi di utenti, con l’obiettivo di facilitare l’analisi dei rischi e la definizione di strategie di adattamento efficaci. Operando attraverso un approccio di co-progettazione con gli stakeholder, CSD contribuisce attivamente allo sviluppo dei servizi climatici a livello nazionale e internazionale.
Leader
Alfredo Reder
L’unità di ricerca Ingegneria per l’Adattamento (AE) promuove l’innovazione nelle pratiche di ingegneria civile per affrontare i rischi climatici, considerando gli effetti concatenati e composti degli impatti climatici estremi e a lenta insorgenza. Opera nei diversi ambiti dell’ingegneria civile (strutturale, idraulica, geotecnica e dei trasporti), promuovendo soluzioni progettuali resilienti e climate-proof, in sinergia con le unità BE-ADAPT e CSD. AE utilizza catene modellistiche che combinano approcci fisici e data-driven, trasformando l’incertezza in informazioni utili per il processo decisionale. Partecipa inoltre a reti internazionali, tra cui quelle impegnate nell’aggiornamento degli Eurocodici, rafforzando il ruolo del CMCC nelle scienze applicate per l’adattamento climatico.
Leader
Carmela Apreda
L’unità di ricerca Adattamento e Resilienza Climatica dell’Ambiente Costruito (BE-ADAPT) promuove la resilienza e il climate-proofing dell’ambiente costruito sviluppando strumenti innovativi per affrontare i rischi climatici e l’adattamento, tra cui metodi di valutazione, scenari “what-if” e gemelli digitali. Facendo leva su competenze in architettura, pianificazione urbana, scienze ambientali ed economiche, e operando in sinergia con le unità AE e CSD, l’unità supporta l’integrazione delle conoscenze scientifiche nei processi di pianificazione e nelle decisioni strategiche. BE-ADAPT collabora con una vasta gamma di attori—tra cui istituzioni di ricerca, autorità pubbliche e decisori politici—trasformando il sapere scientifico in strategie operative, contestualizzate e orientate all’azione per sistemi urbani e territoriali più sicuri, inclusivi e resilienti.
Research Unit Leader
Arianna Acierno
L’unità di ricerca Adattamento Comportamentale e Coinvolgimento Pubblico (BAE) si occupa della dimensione sociale dell’adattamento ai cambiamenti climatici, rendendo la scienza del clima accessibile, rilevante e orientata all’azione. Attraverso strumenti di comunicazione, partecipazione e coinvolgimento, il team promuove la consapevolezza del rischio, la cittadinanza attiva e processi decisionali inclusivi. Integrando competenze provenienti dalle scienze sociali, economia e comunicazione, BAE progetta strategie per promuovere cambiamenti comportamentali, sostenere comunità resilienti e costruire consenso pubblico verso adattamento e trasformazioni sociali. Dall’analisi delle percezioni alla valutazione degli impatti sociali, BAE mette la scienza al servizio dei bisogni delle comunità, coinvolgendole in azioni per il clima e assicurando che nessuno venga lasciato indietro.
Dataclime
Design your “Climate Solution”
Dataclime is a software, developed in GIS environment, with the main goal to manage climate data, link climate and impact studies and assist a wide range of users.
It is a user-friendly interactive web platform allowing users to evaluate multiple features of simulated and observed data over different geographical domains having local, national and continental extension.