Supportare l’eccellenza nella ricerca e nell’innovazione: 5 Marie Skłodowska-Curie Fellow al CMCC

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Cinque prestigiose borse di studio del programma della Commissione Europea “Marie Skłodowska-Curie Actions” a 5 ricercatori e ricercatrici che svolgeranno parte delle loro ricerche presso la Fondazione CMCC e l’Università Ca’ Foscari Venezia (CMCC@Ca’Foscari). Si confronteranno con temi complessi e altamente multidisciplinari, per risolvere le sfide poste da cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile.

Cinque ricercatori e ricercatrici svolgeranno le loro ricerche presso la Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e CMCC@Ca’Foscari, partnership strategica tra Fondazione CMCC e Università Ca’Foscari Venezia, grazie ai finanziamenti “Marie Skłodowska-Curie”.
Il Programma Marie Skłodowska-Curie supporterà anche quest’anno i ricercatori più brillanti nel portare avanti i propri progetti di ricerca originali e all’avanguardia, fornendo opportunità di formazione avanzata e di mobilità internazionale, interdisciplinare e intersettoriale.

Per loro natura, i progetti vincitori sono altamente innovativi e interdisciplinari e coinvolgono diverse divisioni scientifiche del CMCC e dipartimenti dell’Università Ca’Foscari Venezia, oltre al centro CMCC@CaFoscari.
L’attrattività internazionale del CMCC è testimoniata dalle nazionalità, dalle università e dai centri di ricerca di provenienza e dai temi di ricerca di chi ha scelto la Fondazione CMCC e l’Università Ca’Foscari Venezia per condurre le sue ricerche.

Ecco le loro storie.

Leone Cavicchia arriva dall’Università di Melbourne (Australia) per una ricerca che vuole migliorare la capacità di prevedere i cicloni nel Mediterraneo combinando la modellistica numerica con metodologie basate sull’intelligenza artificiale.
Dopo il dottorato e il post-doc al CMCC, ha trascorso 5 anni in Australia come Research Fellow, per poi rientrare in Italia presso la sede CMCC di Bologna. Vincitore di una MSCA Postdoctoral Fellowship, porterà avanti il progetto CYCLOPSImproving Mediterranean CYCLOnes Predictions in Seasonal forecasts with artificial intelligence, con Silvio Gualdi, Direttore delle Divisione scientifica CSP – Climate Simulation and Prediction presso la Fondazione CMCC, come supervisor. Il progetto contribuirà non solo a rafforzare e promuovere la conoscenza degli eventi climatici estremi nel Mediterraneo, ma porterà all’implementazione di un sistema di previsione pre-operativo, con il potenziale di essere ampliato per includere diverse tipologie di eventi estremi.

Froila M. Palmeiro, arriva dall’Università di Barcellona, dove ha conseguito il suo dottorato di ricerca. Il suo progetto, intitolato “Stratospheric Dynamics for Seasonal Prediction” (SD4SP – supervisor: Silvio Gualdi) è principalmente mirato al miglioramento della comprensione dei meccanismi dinamici di interazione troposfera-stratosfera e come questi possono modulare l’influenza della variabilità del Pacifico tropicale (ENSO) sul continente Europeo e la regione del Mediterraneo. Una migliore comprensione di questi meccanismi potrebbe aiutarci in seguito a migliorare la capacità dei modelli di simulare questi processi, e quindi di prevedere la loro evoluzione.

Marcello Sano arriva dalla Griffith University (Brisbane, Australia); porterà avanti le sue ricerche a CMCC@Ca’Foscari a Venezia con il progetto EXPEDITE – EXPloring opportunitiEs for developing a risk and resilience climate service baseD on bIg daTa and machinE learning, sotto la supervisione del Prof. Andrea Critto, Senior Scientist al CMCC, e della ricercatrice Silvia Torresan, Vicedirettore al CMCC della Divisione scientifica RAAS – Risk Assessment and Adaptation Strategies. Il progetto cercherà di rimuovere le barriere che ancora esistono per l’implementazione efficace di risposte di adattamento e di valutazione del rischio, esplorando nuove strade e avvalendosi di tecniche di machine learning e data science per arrivare a un prototipo di servizio climatico messo appunto sulla base delle reali esigenze degli utenti finali, clienti istituzionali (per esempio, le Regioni), settore privato o singoli consumatori. Una comunicazione mirata consentirà a EXPEDITE la divulgazione e la condivisione delle attività di ricerca, dei risultati e dei prodotti sviluppati dal progetto con ricercatori, decisori politici, il settore privato e l’opinione pubblica.

Maksud Bekchanov, attualmente ricercatore all’Università di Amburgo, si trasferirà a Venezia per occuparsi di cambiamenti climatici, in particolare di strategie per una gestione efficiente di suolo, energia e acqua in bacini idrici transfrontalieri. Lavorerà al Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica e presso Cmcc@Ca’Foscari di Venezia, portando avanti per due anni il progetto di ricerca SIMARIS- Strategic Investments in Mitigation, Adaptation and Resource Recovery Innovations at Basin Scale (supervisor: Carlo Carraro, Rettore Emerito e professore di Economia Ambientale all’Università Ca’ Foscari Venezia, e Francesco Bosello, Direttore al CMCC della Divisione scientifica ECIP – Economic analysis of Climate Change Impacts and Policy).
La ricerca prenderà in esame gli investimenti a lungo termine necessari per la mitigazione, l’adattamento e l’innovazione nel recupero delle risorse alla scala di bacino fluviale, attraverso l’applicazione di un nuovo approccio in grado di integrare il modello di crescita macro-economica con il modello acqua-energia-economia, basato sui processi, fornendo soluzioni rilevanti per la politica e i gestori dei bacini idrografici, e contribuendo ad arricchire la ricerca nel campo della gestione delle risorse idriche.

Esmeralda Colombo ha conseguito nel 2021 un Dottorato di ricerca sull’accesso alla giustizia e cambiamenti climatici all’Università di Bergen, in Norvegia. Vincitrice di una Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (supervisor CMCC: Andrea Bigano e Giulia Galluccio), al CMCC di Milano guiderà il progetto REnergyStorageDESIGN – Europe’s Moment: Designing Effective Policies in Energy Storage Technology for Renewables.
Il progetto, dal carattere fortemente multidisciplinare, spaziando dal policy design, al diritto europeo e internazionale, alla finanza sostenibile, si concentra su una delle aree più importanti per le politiche di decarbonizzazione, quella delle tecnologie per l’accumulo di energia (EST, Energy Storage Technology) da energie rinnovabili, per proporre un quadro normativo rifinito per adempiere agli impegni esterni e interni dell’UE in materia di politica climatica.
Il progetto esplora come possano essere favoriti investimenti sostenibili nel settore dell’accumulo di energia da fonti rinnovabili, attraverso l’ideazione di politiche efficaci che includano i cosiddetti prosumers, i consumatori cioè produttori di energia, a partire dall’Unione europea.  Favorire l’accumulo di energia è particolarmente rilevante in questo momento storico e, nel lungo periodo, rafforzare e coordinare le azioni di prosumers e aziende attraverso l’ideazione di politiche efficaci rappresenta una delle strategie più promettenti per l’Unione europea per raggiungere la sua visione di un futuro energetico a misura di cittadino, e di un sistema energetico 100% da fonti rinnovabili entro il 2050.

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